Itala Pilsen, da cent’anni storia di birra e amore Oggi un party ad invito

zona industriale. Cent’anni di birra e d’amore. Compie un secolo lo storico marchio padovano “Itala Pilsen”, fondato nel 1919 da Arrigo Olivieri. Un anniversario importante, che la ditta festeggerà questa sera con un “secret party”: l’ingresso è rigorosamente su invito e il dress code “casual chic”. Ma la festa per la ricorrenza, al di là della serata, abbraccia tutta la città, di cui Itala Pilsen ha segnato un pezzo di storia. Era il 1919, primo dopoguerra, quando Olivieri decise di gettarsi nell’avventura imprenditoriale: alla sua birra diede il nome dell’amore della sua vita (Itala, la moglie) e aggiunse “Pilsen”, in omaggio alla più antica tipologia di birra chiara al mondo. Il birrificio aprì in piazza Insurrezione e fu molto più che una piccola azienda: scrisse un capitolo importante dello sviluppo economico, sociale e della storia del territorio, lasciando un ricordo indelebile nella vita di molti.

In pochi anni, con la sua produzione annuale di circa 170 mila ettolitri e il lavoro di 100 operai e 50 impiegati, Itala Pilsen diventa la quarta azienda in Italia per dimensioni, capace di coprire il 7 per cento del mercato nazionale. Un’azienda forte che attira l’interesse di due delle più grosse industrie birrarie del momento: la Peroni e la Pedavena dei fratelli Luciani. Così il 30 gennaio 1950 l’Itala Pilsen diviene una Società per azioni e il suo capitale è diviso a metà fra i due colossi: 50 per cento alla Peroni e 50 per cento alla Pedavena. Nel 1962 si inaugura il nuovo centro di imbottigliamento nell’attuale sede di via Prima Strada. All’inizio degli anni ’70 la famiglia Luciani cede la sua quota di proprietà alla Peroni, che ne diviene unica proprietaria e da allora, con lo spostamento di tutto il processo produttivo nell’attuale sede di via Prima Strada che avviene nel 1973, inizia un viaggio che si interrompe solo nel 2003. Dopo anni di assenza, grazie a nuovi investimenti da parte della Peroni, nel 2016 parte il riavvio della produzione, sempre nello stabilimento di via Prima Strada. Un rilancio in grande stile, ora festeggiato di anno in anno. —

Silvia Quaranta

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