Italcementi, verso il presidio in Provincia Lavoratori in rivolta, assemblea di fuoco

Tanta rabbia tra i dipendenti dell'impianto per la decisione del consiglio comunale di Monselice. Per un’ora e mezza una novantina di lavoratori hanno discusso animatamente le prossime mosse e ora sono pronti a portare in Provincia le loro ragioni. Marco Benati, segretario provinciale Fillea Cgil: "Il revamping è stato utilizzato per una resa dei conti interna alla maggioranza"
La torre nel progetto
La torre nel progetto
MONSELICE.
La nuova settimana 'calda' del revamping Italcementi comincia con una infuocata assemblea dei lavoratori, ieri pomeriggio all’Italcementi. Tanta rabbia per la decisione del consiglio comunale di Monselice, ma la battaglia va avanti: i dipendenti dell’impianto sono pronti a portare in Provincia le loro ragioni. Oggi scade il termine per presentare le osservazioni al progetto e sempre oggi è convocata sul tema la Commissione Provinciale Ambiente. La settimana si chiuderà sabato pomeriggio, con la manifestazione lanciata a Monselice dai Comitati Salute e Ambiente della Bassa Padovana, allo slogan 'Per non bruciare il futuro del nostro territorio'.


Indignazione, senso di ingiustizia, sconcerto: questi i sentimenti che si respiravano ieri pomeriggio all’assemblea dei lavoratori Italcementi, convocata alle 13 nello stabilimento. Per un’ora e mezza una novantina di dipendenti hanno discusso animatamente gli esiti del consiglio e le prossime mosse. "Al consiglio di venerdì sera, del revamping non si è parlato nel merito - accusa Marco Benati, segretario provinciale Fillea Cgil -. E’ stato preso come motivo per una resa dei conti interna alla maggioranza. C’è un controsenso nella delibera che è passata: ci si lamenta che è mancato il tempo per discutere, ma non si vuole veramente discutere il progetto, si è contrari a priori. Tanto è vero che si chiede di discutere le alternative".


I sindacati ora preparano un presidio in Provincia e hanno richiesto un incontro urgente alla presidente Barbara Degani. L’idea è anche di organizzare banchetti informativi a Monselice. "Vogliamo dialogare con la gente" assicura Benati. Tra la rabbia dei lavoratori, emergono le storie di un dipendente con 5 figli, e di Diego Tresoldi, da 23 anni in azienda, furente con i consiglieri comunali: "Solo un dialogo ideologico, a pochi interessa il revamping". Presente ieri anche Salvatore Federico, segretario regionale Filca Cisl. "C’è un attacco ai cementifici in Veneto - sostiene, citando come esempio il servizio di Report sul cementificio di Fumane-. Per questo stiamo pensando a una grande iniziativa a Monselice, che coinvolgerà tutti i lavoratori dei cementifici veneti. Noi lavoratori siamo i primi garanti del rispetto dell’ambiente. Mentre certi radical chic si sono messi in testa di rappresentare l’ortodossia nella difesa dell’ambiente. Mi ha stupito anche la presa di posizione della diocesi".


Oggi intanto scade il termine per presentare le osservazioni relative alla procedura di Via. Alle 16.30 inoltre si riunisce in Provincia la 5ª Commissione Consiliare Permanente Ambiente. Sarà presente la presidente del Parco Chiara Matteazzi. Verrà discussa la mozione sul revamping Italcementi presentata dai consiglieri provinciali dell’Idv.
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