Ius soli, guerriglia in centro a Padova: convalidati i due fermi

Sono due militanti del centro sociale Pedro. Feriti cinque poliziotti
Manifestazione di protesta davanti al tribunale di Padova
Manifestazione di protesta davanti al tribunale di Padova

PADOVA. È stato convalidato il fermo dei due militanti del Centro Sociale "Pedro" bloccati ieri sera dalla polizia durante gli scontri polizia in piazza delle Erbe a Padova, nell'ambito della manifestazione contrapposta a quella di Forza Nuova sullo Ius Soli.

Durante le cariche contro i manifestanti anche cinque agenti di polizia sono rimasti feriti, uno dei quali colpito alla schiena da una bomba carta; il poliziotto ha avuto una prognosi di 25 giorni.

I due antagonisti, una ragazza di 21 anni e un giovane di 27, erano accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Il solo ragazzo, poi, doveva rispondere anche di travisamento.

Durante la direttissima di stamane, il loro avvocato ha chiesto i termini della difesa e l'udienza è stata rinviata al 18 settembre. Nei loro confronti non sono state disposte misure cautelari.

Scene di guerriglia urbana a Padova per lo ius soli

Mentre in Tribunale si svolgeva l'udienza, in via Tommaseo circa 70 manifestanti del Pedro hanno effettuato un sit-in di solidarietà nei confronti dei due fermati.

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