La banda delle slot svuota il bar Melody, colpo da 3 mila euro

CODEVIGO. Non va mai in vacanza la banda delle slot che ormai ogni notte colpisce nel Piovese e in tutta la provincia. Dopo la tabaccheria di Corte di Piove di Sacco due giorni fa, l’altra notte la sgradita visita dei predoni dei videopoker è toccata al bar Melody che si trova in centro a Codevigo, in via Vittorio Emanuele III. I malviventi hanno infranto la vetrata della porta scagliandovi contro un pesante chiusino. Una vola aperto il varco, si sono infilati nel bar da dove hanno preso le quattro slot machine presenti. «Le hanno trasportate fuori e aperte», racconta il titolare del Melody, Gianni Conte, «e le abbiamo ritrovate in mattinata abbandonate in un campo qui vicino. Erano state tutte aperte e svuotate dei contanti. Credo che contenessero almeno tremila euro». L’allarme nel bar di via Vittorio Emanuele III è scattato poco dopo le 3, ma è servito a poco: «Quando sono arrivato, dei ladri non c’era più traccia», prosegue Conte, «sono arrivati anche i carabinieri. Pensare che questo è il quarto furto che subiamo. Dopo i primi tre ho fatto installare un sistema di videosorveglianza: pensavo fosse servito come deterrente, ma la mia illusione è durata poco».
Le quattro slot machine sono state ritrovate dai carabinieri durante il sopralluogo e le ricerche nelle vicinanze del locale di eventuali tracce lasciate dai malviventi. «Avranno fatto una bella fatica a portarsele fuori», sottolinea Conte mentre ancora sta raccogliendo i frammenti di vetro che hanno invaso il suo bar, «ma adesso per evitare che si ripeta le legherò tutte insieme con una catena. Non possiamo vivere con l’angoscia. Altrimenti va a finire che ci tocca dormire nel bar». Conte non ha ancora potuto vedere la registrazione delle telecamere: «Sono in attesa del tecnico per scaricare le immagini», conferma il barista, «che poi dovrò consegnare ai carabinieri. Sicuramente la banda era formata da almeno tre persone». Oltre alla tabaccheria di Piove di Sacco, due notti fa anche a Conselve un bar è stato visitato dalla banda delle slot e anche in quel caso è stata sfondata la vetrina del locale con un tombino.
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