La biblioteca per non vedenti cerca "donatori di voce"

Richiesta una buona dose di pazienza, qualche ora di tempo libero e amore per la lettura: gli audio-libri per la biblioteca del Configliachi

PADOVA. A.A.A. donatori di voce cercansi. Richiesta una buona dose di pazienza, qualche ora di tempo libero e amore per la lettura. Non guasta poi avere un buon rapporto con la lingua italiana: niente inflessioni vernacolari che facciano riconoscere a tempo di record a chi ascolta le proprie venetissime origini.

La biblioteca braille Benito Bettella, che si trova all’interno dell’istituto Configliachi di Chiesanuova, ha lanciato una campagna quanto meno singolare: “dona la tua voce”. Presupposto dell’arruolamento, un imprescindibile dato di fatto: «Ormai costa troppo affidarsi ad attori professionisti - spiega il presidente del Configliachi Angelo Fiocco - ed il materiale da registrare per realizzare gli audiolibri è sempre di più. Per questo chiediamo di donare qualche ora del proprio tempo ad alcuni volontari. Si possono creare i file audio direttamente da casa».

Si va dalle fiabe per bambini ai romanzi più attuali, fino ai libri universitari. L’iniziativa è stata lanciata in occasione della giornata nazionale del Braille, andata in scena il 21 febbraio. Niente tono declamatorio, ma nemmeno un grigiore che costringa l’uditore a crollare tra le braccia di Morfeo in un pugno di minuti. La squadra della biblioteca Bettella ha intenzione di far tornare a nuova vita i libri parlati, oggi per lo più “incatenati” a supporti ormai obsoleti.

«La maggior parte degli audio-libri - continua Fiocco - è ancora disponibile solo su cassetta, un patrimonio frutto di anni di lavoro che rischia di perdersi se non verrà convertito in formato digitale».

Convertire le cassette in cd però pare più semplice a dirsi che a farsi: ed ecco che entrano in gioco i donatori di voce. Al Configliachi sono pronti ad accogliere i volontari a braccia aperte: per entrare a far parte della squadra di Angelo Fiocco basta farsi “provinare” da una giuria di orecchi fini, i fruitori del servizio, cioè i non vedenti che attendono che qualcuno “racconti” loro l’ultimo romanzo uscito in libreria. La biblioteca Bettella rappresenta la punta di diamante dei luoghi di lettura destinati agli ipovedenti. All’interno della struttura di via Sette martiri sono realizzati e custoditi tutti i testi scolastici, sia in Braille che in maxi formato: «Cerchiamo di offrire un servizio a 360 gradi - continua il numero uno del Configliachi - Braille per i non vedenti, un formato più grande invece per coloro che conservano un pochino di vista. Forniamo un servizio per tutti: dai libri per i bambini delle elementari fino ai testi universitari. Si tratta di un patrimonio che noi vogliamo conservare e rendere fruibile per il maggior numero di persone possibile. Ecco perché chiediamo la collaborazione di cittadini che regalino ai non vedenti qualche ora del proprio tempo». Per candidarsi al titolo di donatore di voce è sufficiente mettersi in contatto con la biblioteca Braille Benito Bettella allo 049/8712822 oppure inviare una mail a biblio.braille@configliachi.it.

Seguirà una piccola selezione: non si tratta certo di pignoleria, l’istituto vuole avere la certezza che l’audio-libro registrato sia fruibile in tutta Italia. Non sarebbe carino che una registrazione troppo “veneta” giungesse all’orecchio di un audio-lettore che proviene da un’altra area geografica. E’ pure richiesta una conoscenza basic della punteggiatura, quelle pause nella lettura che danno il ritmo ad un testo scritto.

La Biblioteca Braille/Stamperia è stata riconosciuta di interesse locale dalla Regione del veneto: opera fin dai primi anni Ottanta nel settore della minorazione visiva. Le attività sono state inizialmente concentrate nella produzione e stampa dei testi scolastici degli studenti che frequentavano il centro di Formazione Professionale, interno all'Istituto. Ora la squadra punta a crescere: è “caccia” ai volontari della voce.

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