La “Bottega della renga” riapre sabato prossimo

Un po’ per la crisi, un po’ per l’inevitabile ricambio generazionale, che si sa, non è più rapido come un tempo, è evidente e sotto gli occhi di tutti come diverse attività sotto il Salone abbiano...
CADONI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INTERVISTE NEGOZIANTI SOTTO IL SALONE.
CADONI - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INTERVISTE NEGOZIANTI SOTTO IL SALONE.

Un po’ per la crisi, un po’ per l’inevitabile ricambio generazionale, che si sa, non è più rapido come un tempo, è evidente e sotto gli occhi di tutti come diverse attività sotto il Salone abbiano chiuso i battenti. Molte le serrande che si sono abbassate. Le ultime due botteghe che hanno cessato l’attività dopo anni di glorioso lavoro sono state due macellerie, quella di Rudy Negrisolo (La boucherie) e quella di Gianni Borsetto. Ma nonostante ciò c’è chi è ancora pronto a raccogliere la sfida del Salone. Chi ci crede e chi ha deciso di investire ancora una volta sotto lo splendido contesto tanto apprezzato dai padovani quanto fotografato dai turisti. È così che sabato prossimo aprirà i battenti, rinnovata e ampliata rispetto a prima, la Bottega della Renga (in foto) di Paolo Mastella. «Noi ci crediamo ancora, il Salone è un luogo storico di Padova, dove da sempre si trovano prodotti d’eccellenza», ha spiegato Mastella, veronese ma grande estimatore di Padova. «Certo non è più come una volta, e le lamentele dei commercianti sono all’ordine del giorno, ma oggi come non mai ci vuole un colpo di reni. Bisogna ripartire, rinnovarsi e puntare sull’alta qualità». E così dopo due mesi di stop riaprirà la storica bottega, specializzata proprio nella “renga”, ossia l’arringa in dialetto. «Produciamo 90 chili di aringa al giorno, siamo i più grandi produttori in Italia e gli unici a venderla cotta alla brace e in vasetto», sottolinea fiero Paolo Mastella, che oltre a Padova vende i suoi prodotti a Verona, Rovigo e Ferrara.

«Abbiamo un laboratorio in provincia di Verona, ma adesso ne stiamo aprendo uno nuovo anche a Battaglia Terme». Il negozio sotto al Salon venderà dunque tutti i prodotti a base di aringa, dal paté, al carpaccio, ai canederli, con il risotto, con i bigoli, con la polenta, con gli gnocchi “sbatudi”, con le cipolline borrettane, in insalata. Insomma non resta che scegliere. Da semplice negozio i titolari hanno deciso di ingrandirsi e di aprire anche l’area gastronomica, con l’intento di tramandare una tradizione storica del veneto come quella della “renga”, regina anche dei buffet di Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto. Al termine del consueto punto stampa con il presidente Luca Zaia e la giunta, Mastella ha infatti proposto alcuni dei suoi tipici piatti a base di aringa. Piatti decisamente apprezzati.

Alice Ferretti

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