La carica dei 1.200 ragazzini nei centri estivi

Si parte a inizio luglio. Piron: «Impegnati 89 operatori per una spesa di 190 mila euro»
ASSESSORE Il democratico Claudio Piron
ASSESSORE Il democratico Claudio Piron
 Sono 1220 i ragazzi che, dal 4 luglio, frequenteranno i centri estivi promossi dall'assessorato alle Politiche scolastiche. Ai centri parteciperanno, 220 bambini a settimana, a luglio, in sei asili nido; 250 bambini a settimana, nei mesi di luglio e agosto, in quattro scuole dell'infanzia; 340 ragazzini a settimana, nei mesi di luglio e agosto, in sei scuole primarie; 50 ragazzi, a luglio, in due scuole secondarie di primo grado. Nell'attività, illustrata ieri dall'assessore Claudio Piron nella sala Bresciani Alvarez di Palazzo Moroni, saranno coinvolti 89 operatori. Il Comune ha stanziato 190 mila euro (somma da cui però sono esclusi i pranzi in mensa, ricompresi nell'appalto delle mense).  Il «monte ore» è stato quantificato in 10.854 (di cui 1.613 per il sostegno, che sarà offerto a 37 alunni in situazioni di handicap: 4 negli asili nido, 9 nelle scuole dell'infanzia, 19 nelle scuole primarie, 5 nelle scuole secondarie di primo grado).  Sei i centri promossi (da lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 16) negli asili nido e gestiti dalla cooperativa Progetto Now: 42 gli iscritti al «Trenino» di via da Montagnana; 32 allo «Scricciolo» di via Bajardi; 49 al «Bruco» di via dell'Orna; 21 alla «Sacra Famiglia» di via Urbino; 33 al «Colibrì» di via Montanari; 43 alla «Balena Blu» di via Ognissanti. Quattro i centri affidati alla cooperativa Terr.A nelle scuole dell'infanzia: alla «Boranga» di via Benedetti (53 iscritti nel primo periodo-47 nel secondo); all'«Aquilone» di via dell'Orna (81-56); alla «Bruno Munari» di via della Quercia (39-32); alla «Peter Pan» di via Montanari (32-29). Ad agosto saranno aperte solo le sedi della «Muratori» alla Santissima Trinità e della «Cornaro» alla Guizza. Per ogni periodo di quindici giorni le famiglie pagheranno 122 euro per il primo figlio; 89 per il secondo; 62 euro per il terzo. Sulla base di attestazione Isee è prevista una riduzione del 25% della retta.

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