La finta cicogna sul tetto diventa un’attrazione ma il bebè in arrivo è vero

MESTRINO. In un periodo difficile a causa dell’emergenza coronavirus, trasmette un messaggio di speranza la cicogna bianca che da giorni cova sul cornicione di una villetta in via Mestrina, nella frazione di Arlesega.
Il volatile è finto e preannuncia la nascita di un bebè nella famiglia di Franco e Anna Zoccarato, ma è talmente perfetto nei particolari che molti automobilisti che percorrono in questi giorni la strada regionale per Vicenza, credendo sia vero si fermano a fotografarlo. Solo rimanendo qualche minuto ad osservarla ci si rende conto che la cicogna è ferma nella stessa posizione.
L’idea della cicogna sul cornicione della casa, è della nonna materna Paola del futuro nascituro che è previsto venga alla luce in giugno.«Mia suocera ha speso parte della sua pensione per comprarla», afferma Franco Zoccarato. «Non è stato facile trovarla della grandezza naturale. Per costruire il nido abbiamo utilizzato una lunga scala. Stiamo constatando in questi giorni in cui sui media si parla quasi esclusivamente della pandemia, che il messaggio di un bambino in arrivo, che con mia moglie abbiamo deciso di chiamare Gianmarco, è molto apprezzato da chi passa».
La cicogna per ora è in posizione di cova ma non appena verrà alla luce Gianmarco verrà messa in piedi con il fagotto legato al collo con un fiocco azzurro. Anche l’altro figlio della coppia, Valentino che oggi ha 4 anni e mezzo, è arrivato a casa Zoccarato con la “cicogna” che però in quell’occasione aveva nidificato sul camino della casa.
«Valentino ha creduto alla storiella che l’ha portato la cicogna fino a poco tempo fa», afferma la mamma Anna. «Da quando sono rimasta incita del fratellino ha iniziato a farmi domande su domande e ora sa tutta la verità. Solo la nonna vorrebbe fargli credere che a portarlo è stata la cicogna, ma lui fa finta di crederci per farla contenta. Ha partecipato assieme al papà a posizionare il grande uccello sul tetto della casa, forse per far vedere alla nonna, che crede che i bimbi li porti la cicogna».––
Gianni Biasetto .
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