La Fondazione Nuova Società possiede trenta immobili
La storica sede di via Beato Pellegrino, che fu del Partito Comunista e oggi ospita la segreteria del Partito Democratico, è in realtà di proprietà di una Fondazione: la “Nuova Società”, nata nel 2007 per volontà dei Democratici di Sinistra - Federazione di Padova.
La Fondazione, da statuto, persegue solamente finalità di solidarietà sociale, e ha come scopo esclusivo lo svolgimento di attività di pubblica utilità volte allo studio, alla ricerca, alla formazione, alla promozione della cultura e dell'arte e alla tutela dei diritti civili.
All’ente di diritto privato appartengono tutti i beni immobili degli allora Democratici di Sinistra: tra Padova e provincia se ne contano una trentina, ma il più importante è sicuramente la sede provinciale.
In caso di vendita di uno di questi immobili, la Fondazione dovrebbe chiaramente essere interpellata, ma sembra che a Padova, per norma o consuetudine, la decisione sia soprattutto nelle mani del partito. La Fondazione, insomma, ha piena autonomia decisionale, ma poca voce in capitolo rispetto alle decisioni puramente organizzative del Pd, del quale rispetterà la linea.
Tra i dirigenti di partito, d’altro canto, pare che le soluzioni “drastiche” già ventilate siano solo tre: il trasloco nei soli uffici di via Beato Pellegrino, rinunciando a Piazza De Gasperi; lo spostamento inverso, spostando tutto nella sede regionale; la vendita di entrambi gli immobili per l’acquisto di uno nuovo.
Inutile dire che gli edifici storici hanno costi di mantenimento da capogiro, e che una struttura più nuova potrebbe senza dubbio rappresentare una via di risparmio sicuro. Una decisione razionalmente utile ma sicuramente sofferta: non è nemmeno un mistero infatti che per molti iscritti, e soprattutto quelli di lunga data, le vecchie sedi rappresentano un valore “sentimentale”, e quindi inestimabile.
(s.q.)
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