La forza di Giorgia c'è ancora: raccolti 23.800 euro per Ematologia

I genitori di Giorgia Libero, la ragazza che ha raccontato la sua lotta alla malattia: "Aiutiamo la ricerca perché nessuno deve più morire così giovane"

PADOVA. Donazione, eventi benefici (come l'Aperishow) e raccolte fondi. L'associazione Giorgia Libero onlus ha consegnato stamattina all'ematologo dell'università di Padova Fabrizio Vianello ben 23.800 euro con l'obiettivo di finanziare la ricerca sui linfomi. 

"Da un anno e mezzo facciamo iniziative per portare avanti la lotta coraggiosa di Giorgia per la vita - racconta Federico Morandi, il fidanzato di Giorgia - Abbiamo raccolto una cifra importante da destinare alla ricerca, per questo vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato". 

"Padova nel reparto di Ematologia all'ospedale di Padova aveva trovato una famiglia, si sentiva a casa - aggiunge il padre Marino, assieme alla madre Gigliola - La ricerca è importante perché nessuno deve più morire giovane".

Alla consegna dell'assegno anche il sindaco di Padova Sergio Giordani e la collega di Casalserugo (il paese di Giorgia) Elisa Venturini. "Perdere un figlio è la più grande tragedia possibile per ogni uomo. La vostra tenacia è ammirevole", ha sottolineato Giordani. "Più che il Comune, è la comunità di Casalserugo che si è stretta attorno a questa famiglia. E sono impressionata dall'energia e dalla voglia di fare che Giorgia ha trasmesso ai suoi genitori, al fidanzato e agli amici". 

L’Associazione Giorgia Libero nasce a settembre 2016 in ricordo di Giorgia, giovane ragazza padovana che, con la sua testimonianza di lotta coraggiosa alla malattia e il suo sorriso nell’affrontare le difficoltà e avversità della vita, è riuscita a diffondere e a lasciare, attraverso il suo esempio, un forte messaggio di positività e tenacia. Il prossimo appuntamento per la raccolta fondi è una partita di calcio all'Appiani il 10 giugno.

Il progetto scelto dall'associazione è lo “Sviluppo di una piattaforma ibrida ‘patient-derived ‘ per la valutazione della sensibilità a terapie antineoplastiche di linfomi non hodgkin a cellule b recidivi o refrattari” condotto dal Dott. Fabrizio Vianello del Dipartimento di Medicina - DIMED - Università degli Studi di Padova. 

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