«La goliardia e il rispetto serve sempre buon senso»

l’intervista
Professor Giuliano Pisani qual è il confine tra goliardia e rispetto delle istituzioni?
«Ovviamente devo prescindere dal fatto concreto, che non conosco nei dettagli. Per quello che riguarda un discorso di carattere generale il buon senso è sempre un punto di partenza vincente».
In che senso?
«La goliardia esiste, le tradizioni pure. Ripeto: con il buon senso si può superare tutto».
La dirigente del Curiel però si è rivolta alla polizia già con un giorno di anticipo e ora è intenzionata a sporgere denuncia. La scuola dovrebbe educare. Una denuncia o un intervento della polizia possono essere strumenti educativi?
«Da un lato c’è la tradizione, dall’altro bisogna tutelare il diritto allo studio. Capita che un docente o un dirigente si trovi nella zona di confine tra questi due mondi. Io, per l’esperienza che ho, posso dire che una conciliazione si può sempre trovare».
La polizia a scuola. Di questi tempi succede un po’ troppo spesso, non solo a Padova. Cosa ne pensa?
«Penso che la polizia vada chiamata quando si sta consumando un reato».
Lei avrà vissuto in più di qualche occasione la giornata della liberazione delle matricole. Come si comportava?
«L’ho vissuta sia da studente che da professore. Ecco, ho sempre cercato di capire».
Capire cosa?
«Che questa città e questa università hanno una tradizione goliardica. Poco fa alcuni miei amici stranieri hanno visto l’esibizione della Polifonica Vitaliano Lenguazza. Quando ho detto loro che erano professori universitari, quasi non ci credevano». —
Enrico Ferro
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