«La magrezza resta il modello ancora veicolato da tutti i media»

«I mass media e in particolare la televisione trasmettono alle più giovani modelli femminili basati sull'apparenza e non sull'essere». E' il commento del fotografo Oliviero Toscani, autore del famoso...
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«I mass media e in particolare la televisione trasmettono alle più giovani modelli femminili basati sull'apparenza e non sull'essere». E' il commento del fotografo Oliviero Toscani, autore del famoso scatto choc che ritrae una modella anoressica, Isabelle Caro, in una campagna pubblicitaria. Sono passati quasi dieci anni da quando quella foto ha fatto scalpore e, oggi, il fotografo anticonformista torna a parlare di anoressia. Nonostante il mondo della moda abbia iniziato a proporre linee di abbigliamento dedicate alle donne formose e faccia sfilare in passerella modelle curvy, il mito del fisico perfetto continua a sopravvivere. «Le modelle curvy sono solo giochini per far spendere di più e accontentare un maggior numero di clienti», dichiara Oliviero Toscani, «i mass-media in realtà continuano a proporre donne magre. Una ragazzina che guarda i giornali e la televisione capisce che non sarà mai come il modello proposto. Se non sei conforme, hai la guance rotonde o i fianchi abbondanti, da adolescente vai in crisi. Prima di tutto bisogna pensare all'educazione delle donne per le donne. È fondamentale il ruolo che assumono le madri. Inoltre i giornali di moda sono diretti da donne. Tutti i mezzi di comunicazione sono colpevoli, i giornali di moda influenzano i media e la televisione volgarizza tutto. Basta guardare le conduttrici dei telegiornali: tutte rifatte, è una vergogna. Hanno di quelle facce che arrivo a chiedermi se sono intelligenti. Anche da qui si capisce che il sembrare e l'apparire stanno diventando più importanti dell'essere». Il rischio di ammalarsi di anoressia per molte ragazze è dietro l'angolo. La Francia ha deciso già da tempo di vietare immagini di modelle troppo magre. «L'importanza dell'apparire è una grande ossessione femminile», aggiunge Toscani, «un vestito sta bene su un corpo che non esiste, ma la sensualità è legata ad altro. Le donne ossessionate dalla magrezza infatti non sono mai attraenti e i designer di moda non amano le donne». (e.f.)

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