La Marciliana riporta per tre giornate il medioevo nella Corte

CORREZZOLA. “Il bello del Medioevo è riviverlo”. È questo il motto che animerà in corte Benedettina, nel corso dell’intero fine settimana, “La Marciliana in territorio padovano”, manifestazione giunta alla sua diciannovesima edizione.

Si tratta della rievocazione storica della quotidianità contadina e religiosa di queste terre sullo sfondo delle contese tra Carraresi e Repubblica di Venezia, quindi nel tardo medioevo. Tre serate intense, con i gruppi storici che faranno rivivere a beneficio degli spettatori usi e consuetudini di artigiani, musici, falconieri, tamburini, giocolieri, sputafuoco, arcieri, spadaccini, danzatrici e cartomanti. Si inizia domani sera con l’apertura delle “taberne”, che proporranno menu in tema, lo spazio dedicato alle fiabe per bambini e una conferenza storica nella chiesa di Terranova.

La serata di sabato sarà dedicata all’atteso palio della gastaldie e alle scene e storie di vita medievale. Il momento culminante sarà però domenica, alle 18, con il corteo storico e la rievocazione dell’atto di professione del monaco Antonino. Gran finale alle 23 con l’assalto e l’incendio della torre.

Quest’anno ci sarà anche una lodevole appendice solidale. Il gruppo canoro “Amici miei” animerà la locanda della gastaldia di Villa del Bosco. Il ricavato delle serate sarà destinato al progetto “This is me” per dire no al bullismo.

Nei locali della corte sarà anche possibile visitare “Impronte poetiche”, mostra di disegni e poesie dell’artista Norita Ravazzolo.

AL. CE.

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