La morte di Lucio Dalla: il ricordo della città

PADOVA. Basta sfogliare le pagine personali di Facebook di tanti padovani: in poche ore le sue canzoni sono state postate da centinaia di persone. Canzoni e fotografie, fotografie e ricordi, ricordi e piccoli video.
Il sindaco Flavio Zanonato ha scritto: «E’ morto Lucio Dalla, vivrà con le sue meravigliose poesie cantate». Poi il sindaco ha pubblicato una fotografia, da lui stesso fatta nell’inverno del 2010 al Palafabris: Dalla ha un berretto giallo e blu e sta seduto al pianoforte. Francesco De Gregori, suo compagno artistico per molti anni e soprattutto per quell’evento straordinario che rimarrà nella nostra memoria come «Banana Republic», è lì con un largo cappello rosso.
La presidente della Provincia Barbara Degani, sempre utilizzando la pagina personale Facebook, lo omaggia come «un artista che ha dato tanto alla nostra cultura». E ricorda le due volte che lo ha applaudito dal vivo: un concerto alla Cava della Rocca di Monselice e poi in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni dei Solisti Veneti, quando si mise alle prese anche lui con Vivaldi.
Era il novembre del 2008, al centro Papa Luciani Lucio Dalla si esibì con il maestro Claudio Scimone: si sa quanto fosse attratto dalla musica colta, nonostante la sua vita fosse sempre stata immersa nella canzone popolare.
Molte volte è venuto in concerto a Padova: memorabile il suo show in Prato della Valle insieme a Gianni Morandi nel 1989. Numerosi i suoi ritorni da solista, l’ultimissimo spettacolo Dalla-De Gregori nell’aprile dell’anno scorso (sold-out), organizzato dalla Zed! di Diego Zabeo, che ieri ha diffuso una nota in cui ricorda «le emozioni vissute insieme e le intense esperienze live condivise nel Nordest»
Ma, se giri nel web (e sul sito www.mattinopadova.it ne trovate una testimonianza) ci sono le foto delle band che hanno avuto la fortuna di suonare con lui, come quella del batterista padovano Alessandro Piovan che posta una foto del 2003 in piazza della Frutta. Ma c’è anche la foto che Lucio Dalla fece al ristorante Zairo in Prato della Valle insieme al titolare del locale, Franco Filimbeni.
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