La mozzarella «ruspante» da blu diventa rosa e finisce sul tavolo dei carabinieri

 A raccontare l'episodio è Fabio Nardello, 39 anni, direttore generale del Gruppo Nardello, che vive a Cittadella con la moglie e i 3 figli. «Sono andato a fare la spesa e ho acquistato 3 mozzarelle da 125 grammi l'una, si trattava di mozzarella «Fiorita», le abbiamo messe nel carrello. Mia moglie ed io siamo sempre attenti ai prodotti che acquistiamo, sono rigorosamente prodotti in Italia, meglio se locali».  Non proprio km 0, ma quasi. «Ci interessa la qualità, non era la prima volta che prendevamo mozzarelle di questa ditta padovana, quale miglior garanzia?»  Domenica, pranzo. «Mia moglie ne ha presa una, l'ha tagliata e messa in tavola. Prima di mangiarla è trascorsa mezz'ora e ha iniziato, esternamente, a presentare delle macchioline blu. Non aveva odori particolari, ma la colorazione era cambiata. A quel punto l'abbiamo messa da parte e avvertito i carabinieri, perché verificassero la faccenda. Nel frattempo, abbiamo deciso di aprire anche le altre due buste: abbiamo atteso fino a sera, ma le due mozzarelle sono rimaste immacolate, nessuna modifica del colore. Non ci siamo fidati, le abbiamo buttate via entrambe. Chissà, magari si è trattato di un caso sporadico, ma ho ritenuto opportuno comunicare alle forze dell'ordine l'anomalia».  Passa la notte. «Ieri mattina - continua Nardello - la mozzarella non solo aveva ancora macchioline blu, ma ne presentava pure di rosa. Ho informato i carabinieri di Cittadella, denunciando quanto mi era capitato. Adesso i militari del Nas acquisiranno questa mozzarella e faranno le indagini necessarie per far luce sul fatto». La mozzarella presentava come data di scadenza il 4 febbraio.