La padovana che ha conquistato Los Angeles con gli gnocchi

Paola Da Re, andata in California per fare la nonna, apre "Pasta Sisters": la sua cliente più affezionata è Adele
Paola Da Re con i figli a Los Angeles
Paola Da Re con i figli a Los Angeles

PADOVA. Parla padovano la pasta che sta facendo impazzire Los Angeles. Tutto è cominciato con un piatto di gnocchi, solo tre anni fa. Paola Da Re aveva lasciato Padova, dove è nata e cresciuta, ed era andata a Los Angeles semplicemente per fare la nonna. E già che c’era ha aperto il locale italiano più di tendenza della città degli angeli: “Pasta Sisters”.

Per fare qualche esempio: la cantante Adele si serve solo da lei per le sue cene. Elisabetta Canalis per il compleanno della figlia ha voluto i suoi mitici piatti e i grandi set cinematografici si rivolgono a Paola per il catering. E così, gli uffici dove si tengono riunioni di alta finanza le fanno organizzare la pausa pranzo. Ma torniamo agli gnocchi.

«Facevo già lo chef per cene private, nelle case di alcune famiglie», racconta, «quando un giorno mia figlia Giorgia mi ha detto che un ristorante di West Los Angeles voleva proporre degli gnocchi, ma non riuscivano a farli perché... Non so perché. E’ un piatto così semplice... Comunque mi sono presentata per questo tasting con tre tipi di gnocchi: patate, zucca e spinaci. La ricetta che avevo imparato da mia madre e che facevo fin da quando ero bambina. I proprietari ne sono stati entusiasti e mi hanno chiesto di produrne in grandi quantità. Non mi sentivo pronta per un impegno simile. Ma mi sono riservata di dare una risposta e mi sono consultata con mio figlio Francesco, perché io non sono molto brava con le questioni commerciali. Ho fatto una proposta e l’hanno accettata, così dalla settimana successiva ho iniziato a fare gnocchi per questo ristorante, due volte a settimana. E poi, inizialmente io e mio figlio Francesco, abbiamo dato vita a questo nostro progetto».

E qui sta veramente il segreto di “Pasta Sisters”. La migliore tradizione italica non è rispettata solo nel gusto per la buona cucina, ma anche nella tendenza al coinvolgimento di tutta la famiglia. Oltre al figlio Francesco Sinatra - studi al Tito Livio, una carriera giornalistica iniziata a Milano per poi trasferirsi a Los Angeles - la figlia Giorgia, che ha realizzato il sito (www.pastasisters.com), l’altra figlia Francesca, che si occupa d’altro ma dà una mano quando c’è bisogno. Senza contare, come dice il nome stesso, le sorelle di Paola: Luisa, che collabora fin dall’inizio e fa prevalentemente le torte, e Patrizia, l’unica delle tre rimasta a vivere a Padova.

«Ma mi sostiene anche da lì, a modo suo. Ognuno fa la propria parte. Perché la cucina», spiega Paola, «per noi è sempre stata una gioia, una passione, un modo di esprimersi. E per me è il modo migliore per ricordare nostra madre e il suo modo di renderci felici». In realtà “Pasta Sisters” non è un ristorante, ma un “Deli”, abbreviativo di “delicatessen”. Una specie di gastronomia, anche se chi lo desidera può anche mangiare lì.

«Siamo popolari soprattutto perché facciamo pasta fresca», dice Francesco, «e in tutta Los Angeles non lo fa quasi nessuno. Manca proprio il concetto stesso del prodotto fresco, soprattutto se si tratta di pasta. Inoltre manteniamo prezzi all’italiana». Nel senso che un piatto di pasta, fatto espresso con pasta fresca, costa meno di 10 dollari, quindi poco più di 9 euro. Un prezzo normale.

«Ma qui un piatto di spaghetti al ristorante costa una media di 26 dollari. Quello su cui puntiamo comunque non è tanto il prezzo adeguato, quanto la qualità. Le ricette sono quelle di una volta, con una cottura lenta come faceva la nonna. E le materie prime le compriamo tutte in Italia». La normativa americana in fatto di prodotti alimentari è infatti molto diversa da quella italiana e consente ad esempio l’utilizzo di pesticidi che da noi sono vietati. «Non volevamo nulla che sapesse di chimico», aggiunge Francesco.

«Per dare qualcosa di buono dovevamo prepararlo con prodotti italiani. Alcune cose che per noi sono scontate, qui non lo sono, ma sono sempre di più le persone che le apprezzano». Così “Pasta Sisters” è diventato anche un punto di riferimento per gli italiani di Los Angeles, che lì si ritrovano anche solo per il piacere di mangiare un semplice panino al prosciutto. Piacere raro da quelle parti, dove tutto è servito con salse, creme e formaggi. «Così facciamo sentire gli italiani a casa loro e riconduciamo gli americani alla vera cucina italiana, che qui è molto amata, ma della quale si era progressivamente perso il vero sapore».

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