La Prefettura resta altri sei anni a Palazzo S. Stefano

Nessuna offerta alternativa rispetto alla sede attuale Rinnovato il contratto di locazione con la Provincia a 215mila euro l’anno 

La Prefettura non traslocherà dalla sede storica di piazza Antenore. Almeno non lo farà prima del 2026. Martedì è stato rinnovato il contratto di locazione da 215mila euro all’anno con la Provincia, proprietaria di Palazzo Santo Stefano, e oggi in parte ancora coinquilina della sede territoriale del governo.

A marzo era apparso un avviso sul sito ufficiale dell’ente governativo: «La Prefettura intende verificare la possibilità di assumere in locazione un immobile da adibire a sede della Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Padova. Il presente avviso riveste esclusivamente il carattere di indagine conoscitiva finalizzata all’individuazione di soggetti da consultare nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza dell’azione amministrativa».

Un avviso legato alla prassi, difficile pensare che dopo ben 152 anni il Governo potesse immaginare di cambiare aria e trasferire la Prefettura fuori da Palazzo Santo Stefano. Così alla scadenza del contratto d’affitto la Prefettura ha pubblicato un avviso, aprendo comunque a delle offerte di immobili alternative che, in casodi arrivo, avrebbe dovuto prendere in considerazione.

Questo non è accaduto, e aldilà dell’offerta di proroga da parte della Provincia, a pari condizioni e fino al 2026, non è arrivata nessuna altra offerta. Quindi anche per i prossimi sei anni la sede e la residenza del Prefetto rimarranno in piazza Antenore a 215mila euro, ma probabilmente con più spazio a disposizione. «Ci sono molti uffici vuoti che vogliamo offrire alla Prefettura. La maggior parte delle nostre attività le abbiamo spostate nella nuova sede alla Stanga e si sono liberati spazi che potrebbero essere utili a loro» rivela il presidente della Provincia Fabio Bui. —

LU.PRE.

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