La preside: «Gli alunni mi hanno informata di tutto»

PADOVA. Non ha avuto paura che il nome della scuola perdesse di prestigio quando ha deciso di intervenire nei confronti della docente del suo istituto che ora rischia il processo per insulti e offese agli alunni. «I problemivanno affrontati e i panni sporchi non si lavano a casa propria».
Questo è quello che sostiene Antonella Visentin, preside del liceo classico Marchesi. «Il nome della scuola si difende solo in questo modo, denunciando ciò che non va», continua la dirigente, che dà poi qualche delucidazione sul fatto in particolare: «Gli studenti, sono stati i primi a parlarmi dei problemi che si stavano verificando in classe. Mi sono accertata che fosse realmente così e poi ho adottato il protocollo di intervento che si usa in queste circostanze. L’allontanamento è decisione di organi superiori».
Interviene sulla questione del Marchesi il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Andrea Bergamo. «Le ispezioni e le sanzioni disciplinari spettano agli uffici scolastici regionali, noi abbiamo girato la pratica».
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