La scuola media Parini abbattuta e ricostruita nello stesso luogo
CAMPOSAMPIERO
La scuola media “Giuseppe Parini” andrà abbattuta e ricostruita nello stesso posto. A deciderlo è stata la giunta comunale a fine maggio e, nei giorni scorsi, è stato affidato allo studio tecnico Dma Associati di Borgoricco, per un importo di 40. 000 euro, l’incarico di redigere un progetto di fattibilità per la realizzazione del nuovo edificio scolastico.
«Dopo attente valutazioni e l’analisi sismica, abbiamo constatato che l’edificio attuale non risponde più ai canoni della moderna didattica» spiega il sindaco Katia Maccarrone. «Iragazzi possono comunque continuare a frequentare nell’attuale plesso, in piena sicurezza ma, per il futuro, serve un edificio nuovo, perché il fabbricato esistente non è ristrutturabile considerando il bilancio costi-benefici che propende necessariamente per un abbattimento con rifacimento». L’obiettivo dell’amministrazione è quello di «farci trovare pronti all’appello del nuovo Piano triennale dell’edilizia scolastica, un bando che potrebbe farci ottenere finanziamenti indispensabili visto che un’opera pubblica di questa portata non è realizzabile con le sole forze del bilancio comunale» aggiunge il sindaco.
Le incognite maggiori restano quindi l’entità dei finanziamenti statali che Camposampiero riuscirà ad ottenere, da integrare con risorse interne, e la collocazione delle aule nel periodo dei lavori. «A questo problema stiamo già pensando perché, prima di tutto, dovremo trovare una soluzione alternativa, sia pure provvisoria». La nuova scuola dovrà prevedere 18 aule, spazi per i laboratori, per gli uffici e spazi esterni funzionali alle attività. Previsti, dopo l’esperienza della pandemia, più ingressi per gli studenti. «Sul sito, abbiamo valutato aree alternative ma il più idoneo resta quello attuale, per le sinergie con la scuola primaria di fronte. Sappiamo delle criticità di spazio dell’area per cui il nuovo edifico dovrà tenere conto di eventuali sviluppi che interessino anche aree contigue all’attuale lotto comunale» conclude il sindaco a Maccarrone. —
Francesco Zuanon
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