La Sir si aggiudica il quinto “round” al Tar

Accolto il ricorso dell’azienda di materie plastiche contro l’ennesima contestazione del Comune

PIAZZOLA SUL BRENTA. Il Tar venerdì ha accolto il ricorso degli avvocati Michele Greggio e Vladimiro Pegoraro, legali della Sir, l’azienda di materie plastiche che si è insediata in via San Silvestro un anno e mezzo fa e che è nel mirino per presunte emissioni nocive, contro l’ordinanza di demolizione dell’impianto di carburante interno. Già in sede di sospensiva il tribunale ha evidenziato elementi di fondatezza del ricorso, per il quale ci sarà il giudizio di merito l’8 novembre. Era accaduto lo stesso a gennaio, quando sul ricorso contro l’ordinanza del Comune per demolire il serbatoio antincendio, il Tar ha accolto la domanda cautelare e sospeso l’efficacia del provvedimento comunale. Anche stavolta, come allora, il tribunale ha dato ragione alla Sir. La questione è partita da una delle tante segnalazioni contro l’azienda, a cui il comune ha dato riscontro usando il pugno di ferro come a gennaio. Si tratterebbe di un serbatoio, simile a un diesel tank per il rifornimento interno dei mezzi, con una capacità peraltro limitata a pochi litri, collegato da canalette a vasche più ampie coperte da una piccola tettoia. I residenti hanno segnalato il presunto abuso, per cui secondo il tribunale però non sarebbe da escludere l’appartenenza alla categoria di edilizia libera. Non soggetta dunque ad autorizzazione. L’azienda, che in aprile aveva incassato la bocciatura del tribunale per il tentativo di zittire il comitato Piazzolambiente, ora chiederà i danni al Comune. In un anno e mezzo sono 5 i ricorsi in piedi: 3 riguardano il serbatoio idrico dell’impianto antincendio, ora l’impianto di carburante, poi quello per la nuova autorizzazione unica ambientale rilasciata di recente dalla Provincia con una serie di prescrizioni. Autorizzazione contestata dai militanti perché vede il comune dover pagare, contrariamente a quanto dichiarato in precedenza, 17.000 euro all’Arpav per ulteriori controlli, rispetto a quelli già a carico dell’azienda. (p.pil.)

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