La spesa intelligente può far risparmiare 3 mila euro l'anno

La ricerca di Altroconsumo sui supermercati più convenienti: i padovani sborsano in un anno 5.840 euro per le spese alimentari. La scelta del negozio abbatte la somma di 510 euro, del marchio di 1.900 euro. Ecco dove si risparmia
20080802 - PONTEDERA - PISA - FIN - CONSUMI:INFLAZIONE SVUOTA CARRELLO SPESA,VENDITE -0,7%. Una donna osserva i prezzi all' interno di un supermercato, oggi a Pontedera (Pisa). La corsa dell'inflazione fa indebolire la domanda dei prodotti che compongono il tradizionale carrello della spesa. Stando alle rilevazioni di Iri-Infoscan, che monitora oltre 7mila punti vendita tra ipermercati, supermercati ..e grandi negozi, nel bimestre maggio-giugno c'e' stata la prima flessione dei volumi di vendita dei prodotti di largo consumo confezionato, con un -0,7% rispetto al 2007. Era dal periodo gennaio-febbraio 2007 che, in termini di volumi, non si assisteva a un calo. Secondo la rilevazione ''il largo consumo sembra quindi ..avviarsi verso una fase recessiva''...ANSA/FRANCO SILVI/DRN
20080802 - PONTEDERA - PISA - FIN - CONSUMI:INFLAZIONE SVUOTA CARRELLO SPESA,VENDITE -0,7%. Una donna osserva i prezzi all' interno di un supermercato, oggi a Pontedera (Pisa). La corsa dell'inflazione fa indebolire la domanda dei prodotti che compongono il tradizionale carrello della spesa. Stando alle rilevazioni di Iri-Infoscan, che monitora oltre 7mila punti vendita tra ipermercati, supermercati ..e grandi negozi, nel bimestre maggio-giugno c'e' stata la prima flessione dei volumi di vendita dei prodotti di largo consumo confezionato, con un -0,7% rispetto al 2007. Era dal periodo gennaio-febbraio 2007 che, in termini di volumi, non si assisteva a un calo. Secondo la rilevazione ''il largo consumo sembra quindi ..avviarsi verso una fase recessiva''...ANSA/FRANCO SILVI/DRN

PADOVA. Fare la spesa al discount permette di risparmiare oltre 3 mila euro l’anno. Ma anche scegliere il supermercato giusto può portare a ritrovarsi con centinaia di euro in più nel portafogli, senza dover derogare alla qualità.

Una possibilità che ovviamente si amplia in una città come Padova, dove è in corso un vero e proprio boom della grande distribuzione con l’apertura di tre nuovi ipermercati in pochi mesi.

Quanto si risparmia. L’indagine sui prezzi è stata curata (per il 28esimo anno) da Altroconsumo, con il confronto tra un milione di prodotti in tutta Italia. In Veneto la città in cui si riesce a risparmiare di più è Venezia. Ma anche a Padova le cifre sono consistenti. Se la spesa minima annua per una famiglia media è di 5.840 euro, scegliendo il supermercato più conveniente si arriva a risparmiare fino a 510 euro. Cifra che sale a 1.900 euro se si comprano i prodotti a marchio commerciale, quelli cioè con un logo legato a una catena. Chi invece vuole riempire il carrello con i prodotti più economici può andare nei discount, dove il risparmio arriva anche a 3.390 euro l’anno.

Discount e no. Un risparmio consistente che però va parametrato ai servizi disponibili in ogni punto vendita. «Queste indagini di mercato non possono essere considerate veritiere al cento per cento perché è impossibile che si arrivi a risparmiare sino a 3 mila euro l'anno quando la spesa media è il doppio», sottolinea Francesco Canella, patron del gruppo Alì, che tra alcuni giorni aprirà il punto vendita numero 110 a Saonara. «E poi volete mettere il rapporto qualità-prezzo che si ottiene nei supermercati più capillari sul territorio? E le migliaia di offerte giornaliere che proponiamo ai nostri clienti?». Guarda con soddisfazione alla ricerca di Altroconsumo anche il gruppo Unicomm, proprietario dei marchi Famila, A&O e Emisfero: «Ci confermiamo tra le aziende che mantengono meglio il connubio tra qualità e convenienza». E la differenza con i discount? «Per quanto ci riguarda c’è un’attenzione particolare al rapporto con il cliente che solo una determinata modalità di gestione di un punto vendita può consentire», è la risposta. Ovvio infatti che professionalità come quelle dei macellai o dei salumieri non si trovano nei supermercati a basso costo.

Il boom degli ipermercati. Il risparmio per i padovani è dato anche dalla concorrenza e dall’ampia diffusione di punti vendita. Negli ultimi sei mesi ben tre ipermercati hanno aperto a Padova: il nuovo Alì di Brusegana, il Conad a Porta Trento e l’Ipercoop in viale della Pace. Sono così salite a otto le medie strutture di vendita (oltre i 2.500 metri quadri) alimentari aperte a Padova. E altre sei sono già stati autorizzate.

E quello della grande distribuzione è un settore che sembra aver già superato la crisi. Nel 2015 il fatturato medio della grande distribuzione a Padova è cresciuto del 5,3% contro il 4% del Veneto. È il risultato migliore degli ultimi cinque anni. Anche il dato dell’occupazione è significativo: nel 2015 c’è stato un +5,1% rispetto all’anno precedente.

Dove si risparmia. Ecco la classifica delle insegne più convenienti stilata da "Altoconsumo". Il marchio più economico è caratterizzato da base 100, tutti gli altri aumentano su indice percentuale. 

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