La storia di Aspasia tra sesso e potere al fianco di Pericle
PADOVA.
Dopo il successo del libro Ipazia e del film "Agorà", Edizioni Anordest pubblica la biografia di Aspasia. Ventenne, bellissima. Educata dal padre a essere libera nel pensiero e nello stile di vita. Colta e straniera, in quanto non ateniese: così Aspasia comparve sulla scena splendida e tormentata di Atene alla metà del Vº secolo a.C. Decisa a mirare in alto, incontrò l'uomo più illustre dell'epoca, Pericle, di circa 25 anni più anziano di lei. Nacque una relazione impossibile a nascondersi. I due, del resto, non fecero nulla per passare inosservati. La loro divenne così ben presto la coppia più celebre e chiacchierata dell'epoca, e non solo. Storia di potere e di sesso per una delle donne più controverse dell'antichità. Aspasia, amante del grande Pericle, al cui fianco rimase per circa vent'anni, fu ammirata e rispettata da personalità di spicco, come l'architetto Fidia e il filosofo Socrate. Il suo stile di vita, brillante e disinibito, le procurò anche pesanti accuse e un processo per empietà, in cui rischiò la pena di morte. Dalle testimonianze antiche, sopravvissute al tempo e alla cultura maschilista dell'epoca, emerge l'immagine di una donna affascinante, emancipata nel pensiero e nello stile di vita. L'autrice di «Aspasia, maestra e amante di Pericle» è Daniela Mazzon, una laurea in lettere antiche a Padova, docente presso il Liceo classico Tito Livio, esperta di Arti marziali. Il libro è stato presentato ieri sera dall'autrice, assieme al direttore editoriale Mario Tricarico, alla Feltrinelli di Padova.
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