La sua tomba a Lourdes meta di incessanti pellegrinaggi

C’è un cartello (nella foto) al cimitero di Langelle a Lourdes, che indica il luogo in cui è sepolto padre Giacomo da Balduina. Un angolo di quattro metri per due, che è oggetto di un incessante...
C’è un cartello
(nella foto)
al cimitero di Langelle a Lourdes, che indica il luogo in cui è sepolto padre Giacomo da Balduina. Un angolo di quattro metri per due, che è oggetto di un incessante pellegrinaggio. È una “tombe vivante”, una tomba viva. Ci sono mazzi di fiori, oggetti religiosi, fotografie, ex-voto e, soprattutto, tanti messaggi che i fedeli depositano con discrezione chiedendo, per la sua intercessione, una grazia a Dio. Nei pressi della tomba di padre Giacomo, la più visitata di Langelle, sorge anche il sepolcro di Madeleine Marty, morta nel 1985, la donna che per tanti anni ha curato il monumento funebre del “capu-saint” (il cappuccino-santo). In più di un’occasione i fedeli italiani hanno chiesto di riportare in Italia le spoglie del frate di Balduina, ma il municipio di Lourdes si è sempre decisamente opposto al trasferimento della salma. «Qui tutto il mondo lo conosce e lo venera come un santo. Se sapeste quante grazie si ottengono in suo nome».
(c.bac.)


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