La variegata comunità di funamboli

Ivan Giussani, che con Luca Mancini (entrambi vivono di giocoleria, girando l’Italia per feste, festival, fiere, ingaggi vari compresi alcuni memorabili giorni in un centro commerciale a Dubai) da 10...

Ivan Giussani, che con Luca Mancini (entrambi vivono di giocoleria, girando l’Italia per feste, festival, fiere, ingaggi vari compresi alcuni memorabili giorni in un centro commerciale a Dubai) da 10 anni tiene in piedi il gruppo giocolieri del lunedì alla chiesa della Pace, ha un sogno. Concreto e da acchiappare al volo. Organizzare una convention di juggling a Padova: cerca un luogo grande che possa ospitare tende e spettacoli e un Comune padovano e qualche sponsor che lo appoggino (nel caso, www.teatroflambe.it). A parte loro, il gruppo dei giocolieri che lì si allena è quanto di più vario: tra i tanti ci sono il mitico decano Santosh, Amilcare Dolomano, con la fisarmonica sempre appresso, che ogni tanto parte per qualche campo profughi assieme agli altri clown dell’associazione Payasos sin fronteras; Cristiano Marin il bello, 44 anni, funambolo; Skatoletta al secolo Beatrice Peccolo, 27 anni, di Bassano, clown e insegnante di sostegno con la Lis (lingua dei segni); il gagliardo Stefano Bellan, di Piove, giocoliere con ben sette palline, che lavora in una fabbrica; la soave Elena Capelli, 31 anni, professione fachira e mangiafuoco; Americo Carluccio, 35 anni, un mago con i flowerstick e le catene infuocate (aveva un negozio di attrezzi da maghi e giocolieri in piazzetta Petrarca: non ha retto alla crisi, ora vende on line, guardare su fb lameks); Beppe Tenenti, storico giocoliere e attore; Davide Bam Quagliotto Geo (nome vero e d’arte in buffo intreccio), ventenne, alla grande con il flowerstick infuocato; Fabio Rossetti, 21 anni, studia Ingegneria ed ha la fissa, per niente peregrina, di applicare la matematica alla giocoleria. Ancora Octavio, delizioso cileno in giro per il mondo, che quando passa per Padova, non manca ai lunedì della Pace; Marco detto Stand, storico breaker e giocoliere come Marco Fasoli. E poi Angela, le ragazze dei tessuti, Riccardo e gli altri i ragazzi appassionati che in quella palestra trovano compagni di allenamento e progressi.

(a.pi.)

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