La Wpi ha preso il posto di una storica ditta

LIMENA. Della ditta Test Planet in via Colpi 3 a Limena non c’è traccia. Nel capannone a quell’indirizzo esiste un’altra azienda, che nulla ha a che vedere con la Test Planet. «Attraverso il Comune, poi, questa azienda non è mai passata» spiega il sindaco Giuseppe Costa, «in quanto solo le attività commerciali dichiarano l’apertura e la chiusura attraverso il nostro Sportello unico, mentre le aziende possono passare esclusivamente attraverso la Camera di commercio. A noi è assolutamente sconosciuta». Che cosa faccia, poi, è un altro mistero: l’unica categoria in cui viene inserita genericamente on line è quella relativa alla rettificazione, fresatura e lavorazione meccanica, ma da nessuna parte esiste accenno a un trasferimento, a un nuovo indirizzo. La WPI-Welded Pipe Industries invece esiste ed è situata dentro il capannone in via del Santo 246, che un tempo apparteneva ed era occupato da un’altra azienda che operava nel medesimo settore della fabbricazione e saldatura di tubi in titanio. Ditta che nel 2010, cambiata la ragione sociale ed entrata in liquidazione, aveva chiesto il concordato preventivo con la cessione dei beni, nella fattispecie un ramo d’azienda e il magazzino. Il capannone era passato quindi di mano in mano fino ad arrivare a una immobiliare di Milano, che l’ha affittata alla Wpi. La quale avrebbe altre due aziende a lei collegate. La cosa strana è che telefonando al numero riportato come quello del centralino della Wpi, risponde invece la vecchia ditta che dovrebbe essere appunto in liquidazione, che fa dire alla gentile impiegata che risponde che loro no, con la Wpi non hanno nulla a che vedere. «Conoscevo bene la vecchia azienda» dichiara il sindaco, «che era un’impresa storica di Limena, di cui seguii da vicino le vicende legate alla sua crisi. L’unica traccia che invece abbiamo della Wpi in municipio è la richiesta avanzata per una pratica edilizia nel 2015».