L’addio a Francesca nella chiesa di Noventa

SAONARA. Sarà la chiesa parrocchiale dei santi Pietro e Paolo di Noventa Padovana, alle 10.30 di giovedì 28 novembre, ad accogliere per l’ultimo saluto il feretro di Francesca Callegaro, 30 anni, la giovane saonarese morta tragicamente in un incidente stradale avvenuto sabato notte in corso Australia. Proprio a Noventa Francesca aveva vissuto dal 2005 al 2011, e qui contava molti amici; la madre Umbertina Agostini invece risiede tuttora a Saonara, dove la famiglia si era trasferita nel 1993 da Padova, nove anni dopo la prematura scomparsa di Gustavo, papà di Francesca. A Padova abita Maela, la sorella maggiore della giovane, con il marito Giuliano e i figli: attorno a lei e alla madre, in queste ore letteralmente travolte dalla disperazione, parenti e amici hanno formato una rete di solidarietà e affetto. Ai funerali, che verranno officiati da don Raffaele Marcolongo, parteciperanno anche i volontari dell’Ente nazionale protezione animali di Padova, dove da qualche tempo Francesca svolgeva attività di volontariato in favore degli animali abbandonati o maltrattati, con un entusiasmo e una gioia che avevano lasciato il segno.
«Aveva un cuore grande, generoso e altruista», la ricorda commossa l’amica Cecilia. «Era legatissima alla sorella e possedeva un forte senso dell’amicizia e della famiglia. Sarà impossibile per noi dimenticarla». Per onorare la memoria di Francesca un gruppo di amiche di famiglia, circa una ventina, ha scelto proprio di effettuare una donazione in favore della sezione padovana Enpa, sul conto corrente postale 54255922; una scelta apprezzata e condivisa dai familiari della giovane, che invitano chi abbia voluto bene a Francesca a seguire questo esempio.
Intanto restano stazionarie, e sempre gravissime, le condizioni di Simone Marchetto, il ventottenne di Sant’Angelo di Piove che guidava la Peugeot 307 finita contro la cuspide del guardrail in corso Australia, all’altezza dello svincolo che si immette su via Chiesanuova in direzione di Vicenza. Il giovane è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Padova e la prognosi dei medici rimane riservata. Migliora invece la seconda ferita, Angela Baldon, 27 anni, di Noventa Padovana, le cui condizioni fin da subito erano apparse meno preoccupanti.
Francesca Callegaro abitava da due anni a Roncaglia, in un appartamento di via Guido Rossa. Ancora increduli i ragazzi della sua “compagnia”, una ventina di giovani che si ritrovavano spesso insieme al Cahiba e al Nacht Cafè di Noventa. «Ci siamo conosciute ben 13 anni fa», racconta un’amica di Francesca, «quando abbiamo iniziato a lavorare per la Due Emme, azienda elettronica di Noventa. Poi, nel 2006, lei ha cambiato lavoro». Ma l’amicizia è continuata: «Francesca era altruista, buona, sempre pronta ad aiutare gli altri. Oltre all’amore per i cani era una grandissima fan del pilota Marco Simoncelli e una vera devota di Vasco Rossi: è stata a ben tredici suoi concerti». La ragazza era legatissima anche alla sorella: «Adorava i tre nipotini: spesso li accudiva come baby sitter». A fronte di un dolore fortissimo, il ricordo che gli amici conserveranno di Francesca sarà gioioso, solare: «L’ultima volta che ci siamo viste», continua l’amica, «è stato il sabato prima della tragedia: eravamo all’Extra di via Ciamician, a Padova, per il compleanno della ragazza rimasta ferita nell’incidente. Mi pare impossibile che sia successo davvero: ci vuole del tempo solo per rendercene conto». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova