Ladri affamati mangiano e bevono seduti al ristorante

Colpo al "Certe notti" di via Palestro: rubati 2.750 euro in contanti della cassa, più motli prodotti alimentari
PALESTRO. Sono entrati dalle finestre al primo piano, si sono accomodati ai tavolini abbuffandosi di prosciutto, grana, funghi e grandi sorsi di coca-cola. Poi hanno chiuso in bellezza portandosi a casa tre prosciutti cotti, uno crudo, uno speck, alcuni salami, una forma di grana e numerose bottiglie di liquori. Insomma, hanno fatto la spesa per un mese intascandosi anche 2.750 euro in contanti della cassa.


È accaduto mercoledì intorno alle 2 al ristorante «Certe Notti» in via Palestro 62, la pizzeria-ristorante di Marco Cornacchia che ha aperto dallo scorso dicembre prendendo il posto del «Funky Gallo». Poco prima, intorno all'una, i ladri avevano svaligiato il deposito di materiale elettrico nel retro del locale. Dove sono entrati aprendosi un varco attraverso il muro. Quindi hanno portato via ferro vecchio e altro materiale di risulta. Poi si sono trasferiti nel ristorante.


Secondo il titolare, oltre al denaro, la stima della merce è di «almeno 2.000 euro di roba. Da quello che abbiamo capito - riferisce - -erano in due. Sono entrati dagli uffici al primo piano rompendo le cerniere delle finestre antisfondamento. Noi abbiamo chiuso intorno alle 2, ma già dall'una erano nel deposito di materiale elettrico che dà nel parcheggio che condividiamo con la ferramenta Colfer. Prima hanno rubato ferro, rame e altro materiale nel magazzino, poi si sono trasferiti da noi. Nessuno ha sentito nulla: le poche famiglie che abitano qui si lamentano spesso per la mia musica e i miei clienti, ma l'altra notte hanno dormito come sassi. E sì che per penetrare nella casetta il rumore deve essere stato forte». Negli ultimi giorni un Mercedes bianco è stato visto ripetutamente nel parcheggio e in strada. Le telecamere montate dalla ferramenta hanno ripreso delle ombre sgusciare dalla casetta e attraversare il piazzale.


Intanto, i Cornacchia non demordono: famiglia di ristoratori (due fratelli e un cognato, già gestori della «Pizzeria Serius» in via Cavazzana e del «Principe d'Altamura» in via Marghera) sono capaci di trasformare in oro quello che toccano e non demordono. «Certe Notti» ingrana la marcia e «comincia a prendere forma», si rallegra Marco. Del resto 240 posti a sedere e 300 parcheggi sono un ottimo biglietto da visita che fa il paio con musica dal vivo e idee originali come «la cena con l'assassino» prevista per il 15 maggio: chi scopre il colpevole cena gratis. Per i curiosi www.certenottipadova.it.

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