Ladri all’hotel Eden addio a soldi e oro

ABANO TERME. Dovevano conoscere molto bene sia la struttura che gli orari del personale dipendente i malviventi che nella notte tra venerdì e sabato si sono introdotti nell’ufficio dell’amministrazione dell’hotel Eden di Abano Terme, dove si trovavano due casseforti che i titolari dell’albergo, la famiglia Colombana, di norma usano una per i contanti e l’altra per i gioielli di famiglia. I ladri per entrare nell’ufficio, che si trova al piano terra, a fianco della hall, hanno forzato una delle finestre sul lato destro del complesso termale, dalla parte del parcheggio delle auto dei clienti. Sarebbero entrati in azione tra le 2 e le 5 del mattino quando solitamente non è presente il portiere di notte.
Dai due forzieri piuttosto datati (sono modelli risalenti a circa trent’anni fa), hanno portato via tredicimila euro in contanti, pietre preziose e monili in oro di proprietà dei titolari. Il denaro corrispondeva al saldo del soggiorno in hotel di una comitiva di turisti abruzzesi. L’esatto ammontare del bottino, che non è coperto da assicurazione, non è ancora stato accertato.
Secondo il titolare Alessio Colombana, che ieri mattina ha sporto denuncia ai carabinieri, sulle serrature dei due forzieri non ci sarebbero segni di effrazione. Si presume che gli autori del colpo per aprire le due casseforti abbiano usato una copia delle chiavi o, cosa assai più probabile, un grimaldello. Un particolare è certo: hanno potuto agire pressoché indisturbati sapendo, forse, che a quell’ora l’entrata dell’albergo non era presidiata dal sorvegliante notturno. Altro aspetto da non sottovalutare è quello relativo alla presenza di una importante somma di denaro che era stata da poco incassata dalla comitiva di clienti abruzzesi. Non sembra un caso che siano entrati in azione proprio quando in cassa c’erano tutti quei soldi.
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