L’agente Monica Segatto dal carcere ai domiciliari
Scarcerazione per Monica Segatto, uno dei quattro agenti condannati in via definitiva per l’eccesso colposo nell’omicidio di Federico Aldrovandi, il diciottenne morto nel settembre 2005 in un parco pubblico a Ferrara durante un controllo di polizia.
L’agente è da ieri agli arresti domiciliari nella propria abitazione di Padova. È quanto ha deciso il giudice di sorveglianza di Padova accogliendo l’istanza del difensore della poliziotta, avvocato Eugenio Pini, in base al provvedimento svuota carcerì.
Segatto era in cella a seguito dell’ordinanza del tribunale di Bologna, del 29 gennaio scorso, che aveva respinto le richieste dell’affidamento ai servizi sociali (ed un subordine dei domiciliari) presentate dai difensori dei poliziotti coinvolti nell’omicidio che ha scosso l’Italia intera.
La decisione dei magistrati bolognesi riguardava i sei mesi di pena residua dopo la sentenza di condanna a tre anni e mezzo della Corte di Cassazione, lo scorso giugno, e lo sconto (tre anni) previsto dall’indulto.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova