L’Alì apre a Saonara e l’Ascom insorge «Un grave danno»

SAONARA. Non piace all’Ascom di Padova il Pat di Saonara, da poco approvato in Provincia. In particolare, a preoccupare il presidente Ascom Patrizio Bertin sono i 25.000 metri quadrati che il Piano di assetto territoriale ha destinato a nuovi insediamenti commerciali. «Per un pugno di euro», insorge Bertin in una nota stampa, «anche Stefan va ad aggiungersi a quella schiera di sindaci che, con la scusa del pareggio del bilancio, di fronte alle lusinghe dei soldi derivanti da oneri di urbanizzazione, Imu e contribuzioni dei privati, non sa resistere… Sono poi sicuro che tra qualche giorno non mancherà anche il solito ritornello della creazione dei posti di lavoro. Una balla colossale, perché è dimostrato che un posto nella grande distribuzione organizzata ne fa sparire quattro nel commercio tradizionale... I sindaci come Stefan causano danni impressionanti al commercio di vicinato, l’unico in grado, con la sua diffusione, di fungere da baluardo alla desertificazione e al degrado».
Un supermercato su circa 1.500 metri quadrati è in previsione lungo la Vivai, in prossimità del rondò di Saonara; per un altro, della catena Alì, ubicato in via Vigonovese sull’area di circa 2.000 metri quadri sino a qualche settimana fa occupata dalla pizzeria Da Ermes, i lavori dovrebbero cominciare a breve. «Il punto vendita sarà pronto tra circa 18 mesi, non stiamo cementificando altro territorio, ma utilizzando una zona già occupata da un edificio ora dismesso», fa sapere Gianni Canella, direttore marketing di Alì spa. «La nostra è un’azienda che opera a livello regionale con negozi “a misura d’uomo”; la grandissima distribuzione e gli ipermercati non rappresentano la nostra vocazione».
«Sono sicuro che siamo di fronte ad un errore di comprensione», il sindaco Walter Stefan getta acqua sul fuoco delle polemiche. «Le cifre del Pat parlano di 25.000 metri quadrati di aree commerciali, ma anche direzionali, suddivise in più zone nel paese, e da sviluppare nei prossimi dieci anni». Per avere piena efficacia, il Pat di Saonara attende ora la ratifica in Giunta provinciale e la pubblicazione nel Bollettino ufficiale regionale; subito dopo verrà affidato l’incarico per l’elaborazione del Piano degli interventi, che del Pat costituisce la parte operativa.
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