Lasciano al buio 2 interi paesi per rubare mille litri di gasolio

Il carburante alimentava il gruppo elettrogeno installato per ridare la corrente a Facca e S. Maria dopo un guasto alla rete elettrica. Risultato: 3 giorni di blackout

CITTADELLA. I ladri rubano il gasolio del gruppo elettrogeno, blackout a Facca e Santa Maria. Un concatenarsi di eventi ha determinato una serie di disagi per i residenti delle due frazioni a sud di Cittadella.

 Tutto è iniziato nella notte di martedì: a causa di un guasto, è saltata improvvisamente l’erogazione di energia elettrica che arriva nelle abitazioni dalla cabina denominata Cittadella-Facca. I tecnici di E-distribuzione non hanno perso tempo e sono intervenuti prontamente, hanno lavorato in piena notte e hanno garantito l’energia a centinaia di utenze posizionando un potente gruppo elettrogeno alimentato a gasolio. Una soluzione tampone in attesa di procedere alla sistemazione accurata del centro nevralgico di smistamento dell’energia.

Il problema è che il gruppo elettrogeno, nel giro di poche ore, è finito nel mirino di una banda di ladri che ha architettato e portato a termine il suo piano nella notte tra mercoledì e giovedì. I malviventi sono entrati in azione alleggerendo la macchina di qualcosa come mille litri di gasolio. E così, all’alba di giovedì, a Facca si sono ritrovati nuovamente senza corrente, con i tecnici della società dell’energia costretti a un nuovo lavoro per rialimentare il gruppo elettrogeno rimasto a secco di carburante e quindi inutilizzabile.

Fatto il pieno, l’elettricità è ritornata ed è stata sospesa di nuovo solo nel pomeriggio di ieri proprio per ripristinare il guasto di martedì notte: in questo caso si trattava di un intervento programmato, preceduto dai classici avvisi alla cittadinanza, dove si informava che dal primissimo pomeriggio di ieri alle 20 i residenti sarebbero appunto rimasti senza corrente. La cabina è stata sistemata e per un po’ non ci sarà bisogno di ettolitri di carburante diesel, preda ghiotta per i malintenzionati. —

Silvia Bergamin
 

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