Lavori al ponte, fase due via: Vigonovese off limits. E Camin è tutta un cantiere

Asfaltate tre vie, si lavora  per completare la ciclabile. Presto saranno sistemate anche le fognature, un’opera attesa ormai da trent’anni  
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - PONTE VIA VIGONOVESE CHIUSO
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - PONTE VIA VIGONOVESE CHIUSO

CAMIN. Da oggi off limits via Vigonovese, una delle porte d’accesso alla città. Il traffico sarà deviato in Corso Uruguay e via Bellisario, mentre la ciclabile potrò utilizzare il ponte di via Baviera per attraversare il Piovego e collegarsi al Lungargine di San Lazzaro e al rione Stanga. C’è da fare il nuovo ponte sulla strada (2.3 milioni di euro di lavori) e la “comodità” degli automobilisti viene dopo la sicurezza. È finito sulla sbarra degli accusati già dalla scorsa estate, dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova: verrà abbattuto e ricostruito tra quest’anno e l’anno prossimo. Il cantiere è già partito ad aprile, ma il tempo non è stato amico del cantiere. .

Più spazio al cantiere

Gli interventi previsti sono il rafforzamento delle spalle, con nuove fondazioni profonde su micropali, e dell’appoggio centrale inserito nello spartitraffico. Fino ad oggi era stata mantenuta una delle due corsie di via Vigonovese, ma adesso il cantiere ha bisogno di più spazio e bloccare l’intera strada è necessario. Dal 15 luglio inizierà la demolizione di metà ponte e scatterà la deviazione anche in tangenziale. Con una carreggiata chiusa. «Chi passa in questi giorni per Camin farà fatica a transitare. Il motivo è chiaro: grandi lavori che si stanno facendo». A parlare è Nereo Tiso, residente e consigliere del Pd. «Il più importante è il nuovo cavalcavia della tangenziale che passa su via Vigonovese. Una grande opera che prevede il rifacimento delle fondamenta, della struttura e dei sottoservizi».

Altri lavori

Però i caminesi non perdono occasione per lamentarsi: «Qualche disagio lo crea», ammette Tiso, «ma a parte qualche protesta fuori dal coro, i caminesi sono ben felici di “subire” per vedere trasformato in positivo il loro quartiere». Contemporaneamente si stanno asfaltando le vie Gambetta, Vigonovese e Baviera: «Aspettavano da oltre 20 anni», ricorda il consigliere, «a ciò si aggiunge che si sta lavorando alla ciclabile che collegherà via Vigonovese a via Lisbona, in zona industriale. La ciclabile transiterà sul sedime del treno che prima portava alle Officine

Stanga. Non dimentichiamo che, solo due mesi fa, è stata inaugurata la nuova arcostruttura nella zona degli impianti sportivi in via Lisbona. Un’opera necessaria che, dopo la conclusione del bando, con la nuova stagione sportiva diventerà operativa».

Le fognature

E non è finita: «Presto inizieranno i lavori per il rifacimento delle fognature di via San Salvatore, un’opera che i cittadini attendevano da trent’anni. Necessaria per evitare, ad ogni pioggia, scantinati e abitazioni piene d’acqua. Inoltre si sta lavorando perché l’area del distributore Tamoil possa diventare un piccolo parcheggio con una piazzetta. Infine, speriamo l’anno prossimo, è prevista una piccola rotonda tra via Granze e via Ronchi per snellire il traffico in entrata. Camin è dunque un cantiere aperto, ma noi caminesi dobbiamo ringraziare l’amministrazione (e in particolare l’assessore Andrea Micalizzi) per aver capito le sensibilità e soprattutto le priorità in una città che cambia. Credo che Camin possa guardare con orgoglio i propri positivi cambiamenti guardando al futuro con maggiore serenità». —

Elvira Scigliano
 

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