Lavori alla Ardigò-Mameli “trasloco” per 250 bambini

I lavori di ristrutturazione alla scuola Ardigò-Mameli costringeranno circa 250 ragazzi delle medie al trasloco. Dopo anni di attesa, entro l'estate si aprirà il cantiere di ristrutturazione all'interno della struttura di via Agnus Dei, che prevede prima i lavori per l'adeguamento statico e poi il successivo assestamento in base alle norme antisismiche, come deliberato martedì dalla giunta comunale di Palazzo Moroni. Costo dell'operazione: 1,3 milion. Per ultimarli serviranno però almeno sei mesi, che coincideranno con i primi del prossimo anno scolastico 2019-2020. Quindi, a partire da settembre, le 9 classi delle scuole medie, frequentate da circa 250 studenti, verranno trasferite in altre sedi scolastiche vicine. L'assessora alla politiche scolastiche Cristina Piva sta cercando aule disponibili all'interno di altri istituti insieme ai dirigenti scolastici, non ottenendo finora grande successo. Probabilmente i ragazzi finiranno al Pacinotti o tra il settimo e l'ottavo istituto comprensivo, tra i quali dovranno poi fare spola gli insegnanti che hanno più classi. Non si trasferiranno invece i bambini delle elementari.
Per questioni logistiche si è deciso di lasciarli nell'edificio, considerato che all'interno c'è la mensa. Verranno spostati in blocchi in base agli avanzamenti dei cantieri, ma senza mai cambiare struttura. La scuola è una delle più antiche di Padova (risale al 1910) e subirà un restauro totale, saranno rifatti sia il tetto che la facciata e il cantiere riguarderà entrambi i plessi scolastici. La giunta ha messo in calendario anche i lavori di manutenzione alla scuola Falconetto (verranno rifatti i bagni), così come a Forcellini e la ristrutturazione dell'asilo nido “Il Bruco” in Guizza: anche in questo caso i bambini traslocheranno nella nuovissima struttura di via del Commissario. «Qualche disagio ci sarà, ma noi abbiamo il dovere di ospitare i ragazzi in ambienti scolastici sicuri – spiega l'assessore Cristina Piva – e quindi non possiamo esimerci da questo tipo di interventi. —
LU.PRE.
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