Lavori per 2,5 milioni al Mioni Pezzato

ABANO TERME. Due milioni e mezzo di investimento per rendere “nuovo” l’Hotel Mioni Pezzato. L’albergo a 4 stelle, situato in via Marzia, si prepara alla ristrutturazione che partirà il 7 gennaio. I lavori alla struttura dureranno circa un mese e mezzo. Il riammodernamento dell’hotel consisterà nella manutenzione straordinaria di 60 delle 170 camere con l’aumento dei posti letto, che passeranno a 357: «Sistemeremo le camere che riteniamo vecchie», spiega il proprietario Giovanni Mioni, «Oggi il cliente chiede camere nuove». Ma non solo. L’opera di ristrutturazione coinvolgerà la zona benessere, che avrà dal nuovo anno sia bagno turco che sauna. Sarà interessato anche il ristorante, con dei lavori di ammodernamento. Ultimi, ma non in ordine di importanza, sono poi i lavori di adeguamento dell’impianto antincendio. «Andremo a inserire la scala esterna da 120 cm che è d’obbligo nel piano d’emergenza. In precedenza avevamo un progetto approvato dai vigili del fuoco che ci aveva consentito di avere l’agibilità. La scaletta, del costo di 80 mila euro, era uno degli interventi che avevamo programmato nel tempo. Il piano antincendio da solo impegna un milione di euro di spesa». Giovanni Mioni ha programmato dei lavori a velocità record: «Solitamente per fare tutto ciò che abbiamo in programma ci vogliono 3-4 mesi. Ne faremo bastare uno e mezzo, due. Nei 15 giorni di Natale ci saranno i preparativi. Ci sarà la gru sopra all’hotel, ma i clienti porteranno pazienza per qualche giorno. Ci teniamo a fare dei lavori per dare ogni anno al cliente abituale qualcosa di nuovo. Negli ultimi 5 anni abbiamo già speso 8 milioni di euro in lavori di ristrutturazione». Si prevede un avvio di anno intenso per i Mioni: «Nei mesi di gennaio e febbraio interverremo sulla porzione esterna di via Petrarca, e questo provocherà qualche fastidio al traffico perché dovremo utilizzare i parcheggi adiacenti. Ce la stiamo mettendo tutta per mantenere questo albergo ad alti livelli. Il mio ingegnere ha già programmato i prossimi 12 anni di lavori. Come sempre bisognerà trovare le risorse per farli. Bisogna tenere presente che solo di gestione spendiamo 500 mila euro all’anno. Io sono di quinta generazione e voglio lasciare l’albergo a mio figlio».