Lavoro ideale, c’è l’ufficio di scollocamento

Stasera alla Fornace Carotta viene presentato il progetto per trovare l’occupazione più congeniale

Basta con la ricerca spasmodica del posto fisso, nessuno più ti dà sicurezza, è ora di creare il proprio progetto di vita secondo quello che ti piace fare. Ma come, in tempo di crisi, quando è difficile pure trovare il lavoro che meno ti piace e si è costretti ad accettarlo? È la filosofia di vita che viene illustrata stasera (entrata gratuita), alle 20.45 alla Fornace Carotta dove viene presentato ufficialmente e aperto “l’ufficio di scollocamento di Padova”. Matteo Majer, già cultore della “decrescita felice” chiarisce la filosofia di vita che si basa su alcune massime tipo: “il segreto del successo nella vita è fare della tua vocazione il tuo divertimento” “Che lavoro fai? Vivo” e “L’importante non è nascere ma rinascere”. Stasera, assieme all’apertura dell’ufficio (virtuale, ovviamente, c’è solo la mail ufficiodiscollocamentopd@gmail.com) viene presentato il libro “Lascia tutto e seguiti” di Flavio Troisi il fondatore dello stesso ufficio che ha sede a Torino. Se a Majer si fa presente che molti farebbero ciò che gli piace fare, ma lavorare - spesso controvoglia - bisogna, per vivere, lui ribatte sicuro. «Bisogna coltivare le proprie passioni, guadagnando i soldi che servono, bisogna aiutare le persone a creare e a realizzare il proprio progetto di vita e l’ufficio di scollocamento serve proprio a questo», assicura Majer. «Sono programmate delle serate divulgative o delle giornate intere di formazione dove dei professionisti indicano il percorso per sviluppare il marketing di se stessi, curando l’aspetto economico, ossia come recuperare i soldi per vivere. Ci si deve chiedere consapevolmente, quali sono i miei talenti? E da qui progettare la propria vita. Alcune lezioni sono mirate al modo e alla consapevolezza di come prendere le decisioni e come risolvere i problemi. Basta alla mira del posto fisso in banca o di 40 anni in fabbrica, noi questo lavoro ce lo siamo inventati. Ognuno può crearsi il suo, ci vuole preparazione, passione, coraggio e determinazione. Bisogna vivere nelle opportunità che ti offre il cambiamento».

Ecco allora che il disoccupato cinquantenne, di notte scarica cassette di frutta al mercato ortofrutticolo e di giorno dopo essersi riposato inizia a dar vita al suo sogno: un negozio di modellismo o un’attività di gelateria da tenere aperta sei mesi all’anno. Solo esempi, ma Majer ribadisce un concetto chiave: fare ciò che piace e partendo dal talento realizzare il sogno. Ovvio non è facile ma c’è chi c’è riuscito e in altre città si è “scollocato” ossia lentamente ha lasciato il proprio lavoro, grigio e triste e ora vive bene, felice. Stasera con Majer ci saranno anche Federica Bruno e Giuanfraco Torre, tutti già “scollocati”.

Carlo Bellotto

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova