Lazzarini e Riolfatto: toh, chi si rivede!

POZZONOVO. Sarà una sfida voto a voto. Sono ben sei i candidati che aspirano alla carica di sindaco lasciata vacante a gennaio da Antonio Tognin (civica di centrosinistra) alle cui dimissioni è seguito il commissariamento. In un Comune con poco più di 3.500 abitanti, di cui 3.178 aventi diritto al voto, la battaglia sarà più serrata che mai. In lizza volti nuovi e facce già note nel panorama politico locale e non solo. Nel segno della continuità si presenta Paolo Piccolo, vice sindaco uscente. Ha 58 anni; già consigliere di minoranza e poi amministratore, è spinto dal forte desiderio di mettersi a servizio della comunità.

Monia Vettorello, vicesindaco di Tognin prima di uscire dalla passata maggioranza, è stata la prima a sciogliere le riserve sulla propria candidatura. Ha 43 anni e si presenta con una lista civica pura. Punta a cambiare il modo di amministrare, a concentrarsi sul sociale e rivedere il paese in termini di nuovi servizi, infrastrutture e vivibilità.

La quarantunenne Arianna Lazzarini, da sempre militante nella Lega Nord, è stata assessore provinciale e consigliere regionale. Con lei ci sono anche Forza Italia e Fratelli d'Italia. Forte della sua esperienza ha deciso ora di occuparsi direttamente del suo paese puntando su sicurezza, sociale e capacità di fare rete nel territorio.

In campo anche l'ex assessore provinciale Domenico Riolfatto, consigliere di minoranza uscente. Il cinquantanovenne ingegnere questa volta si presenta con una civica e vuole fare fruttare l'esperienza maturata, puntando alla partecipazione collettiva e sull'associazionismo.

New entry è Andrea Tresoldi, commerciante di 39 anni. Presente nel volontariato locale si candida con una lista vicina ai Cinque Stelle formata da persone nuove nel panorama politico locale.

L'ultima candidatura in termini cronologici è quella di Luca Piccolo. L'ex coordinatore del gruppo comunale di protezione civile ha 44 anni ed è alla sua prima esperienza. La sua idea è quella di proporre una civica formata da persone semplici che vogliono provare a cambiare Pozzonovo.

Alessandro Cesarato