Le calze della Befana sono andate a ruba, le bancarelle restano aperte anche domani

Occhio ai furbetti che non rispettano le regole sui saldi (vanno indicati in evidenza i prezzi nuovi e vecchi e la percentuale di sconto degli oggetti esposti in vetrina). Da ieri mattina il Comune...
Occhio ai furbetti che non rispettano le regole sui saldi (vanno indicati in evidenza i prezzi nuovi e vecchi e la percentuale di sconto degli oggetti esposti in vetrina). Da ieri mattina il Comune sta mandando in giro un pool di vigili, in genere quelli addetti al settore commercio, che stanno andando a controllare, negozio per negozio, l’esatta applicazione delle regole vigenti. Gli stessi vigili invitano i consumatori a telefonare al centralino del Comune in caso di eventuali contestazioni nei confronti dei negozianti, sia del centro che delle periferie. Sino alle 16 di ieri non era stata comunque comminata nessuna multa perché comunque si tende ad evitare la repressione. Quest’anno, poi, la tradizionale Fiera di Natale (120 banchi nelle piazze e nelle strade del centro) si allunga di un giorno. L’Epifania è arrivata di sabato e, quindi, la nuova amministrazione comunale ha accettato la proposta degli ambulanti di tenere aperte le variopinte bancarelle anche per domani, domenica 7 gennaio. «Ieri sera c’è stato un autentico assalto ai banchi, dove sono in vendita i regali tradizionali della Befana, tra cui tantissime calze strapiene di dolci e leccornie varie per i bambini», osserva Enzo Tuis, presidente regionale di Anva-Confesercenti . «Per quanto riguardo il bilancio finale delle altre nostre offerte merceologiche, nonostante le temperature polari, non ci possiamo lamentare. È andata benino per quasi tutti i commercianti e, come al solito, abbiamo venduto tanti guanti, in pelle ed in lana, calzini, cinture, sciarpe, portafogli e tanta bigiotteria».
(f.pad.)


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