Le due maxi-gru della Bedeschi partite da Chioggia per Cipro

PADOVA
«Grazie a un incredibile lavoro di squadra, del supporto di tutto il territorio, delle istituzioni e degli enti coinvolti, in particolare la Capitaneria di porto, la Dogana e Aspo, siamo arrivati alle battute conclusive di un progetto ambizioso per il Gruppo Bedeschi, la partenza delle due gru Sts Cyprus, le più grandi opere di ingegneria meccanica prodotte interamente in Italia negli ultimi 15 anni». Queste le parole con cui Rino Bedeschi, presidente della padovana Bedeschi, ha salutato ieri la partenza dal porto di Chioggia delle due maxi-gru Sts Cyprus.
decine di professionisti
«Grande competenza tecnica, precisione ingegneristica ed esperienza delle maestranze sono state messe in campo per raggiungere questo importante traguardo. Ed ora, dopo giorni intensi che hanno visto impegnati decine di professionisti nelle complesse operazioni di spostamento e caricamento sulla chiatta, questi colossi sono pronti a partire per Cipro». Le gru hanno un peso di 1. 800 tonnellate l’una, 98 metri di altezza in fase statica (che diventano 141 con l’innalzamento del braccio): rappresentano un’eccellenza del made in Italy, essendo tutte le componenti meccaniche prodotte nell’officina Bedeschi di Padova. I due colossi, in una prima fase, sono stati montati interamente, da circa un centinaio di operai e tecnici del territorio, nel cantiere permanente preso in concessione dal Gruppo Bedeschi sito nell’area portuale di Chioggia. In una seconda fase, iniziata a metà settembre, le due gru fully-erected, cioè completamente assemblate, sono state spostate dalla zona di montaggio alla banchina per il carico su chiatta.
Novanta tonnellate di tubi
Questa operazione estremamente complessa considerando il peso delle gru, è stata resa possibile grazie a travi di trasporto montate su speciali carrelli gommati a sospensione idraulica. A completare questa fase le operazioni di “rizzaggio”, per la messa in sicurezza delle gru, che hanno richiesto l’impiego di oltre 90 tonnellate di tubi di fissaggio. «Negli ultimi sei mesi, e in questa importante fase finale, la Capitaneria di Porto» ha aggiunto il comandante Giuseppe Chiarelli presente alla partenza delle gru «ha svolto un ottimo lavoro di coordinamento di tutti i servizi tecnico-nautici coinvolti, piloti, ormeggiatori e rimorchiatori, contribuendo così al successo di oggi».
Una traversata di 11 giorni
Ad effettuare le manovre di uscita dal porto è stato il Gruppo Ormeggiatori Chioggia, che dal 1975 assicura, sotto la guida dell’autorità marittima, la sicurezza e le manovre di ormeggio nel porto di Chioggia. A trasportare le Sts Cyprus fino al Porto di Limassol sarà una chiatta oceanica di 120x33,5 metri trainata durante la traversata da un rimorchiatore lungo 55 metri, con una capacità di traino di 160 tonnellate. La traversata dovrebbe durare 11 giorni. —
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