Le foto di Melita per un locale «hot» Doppia condanna

di Fabio Poloni

L’immagine di Melita per la pubblicità di un night club. Peccato che l’utilizzo fosse tutt’altro che autorizzato: per questo due società di Padova sono state condannate dal tribunale di Venezia al risarcimento di ventimila euro. Così ha stabilito il tribunale lagunare al termine della causa civile iniziata nel 2007, quando la bella trevigiana Melita Toniolo non era ancora un volto televisivo popolare, la Diavolita di Italia 1, ma stava muovendo i primi passi nello spettacolo. Le foto “incriminate” erano state pubblicate sul suo sito personale: una di queste era finita - a sua insaputa - sulle pubblicità di un night club di Latisana (Udine) tra le pagine della rivista mensile «Il Peperoncino», edito dalla società Madison Srl, di Montegrotto Terme (Padova). Un mini-rotocalco dedicato in particolar modo alla vita notturna, con locali e appuntamenti. La foto a questa società editrice era stata fornita da Promocomunicazione di Padova, un’agenzia pubblicitaria che l’aveva presa proprio sul sito della modella trevigiana. Eh no, così non si fa: Melita ha avviato la causa tramite il suo legale, l’avvocato Fabio Capraro di Treviso. La modella ha presentato, contestualmente, una querela penale alla procura della Repubblica di Padova.

Il tribunale veneziano nel condannare le due società al risarcimento del danno e al pagamento delle spese legali, ha stabilito che si è commesso un illecito e che l’immagine è un bene personale. Inoltre, secondo il tribunale, l’esistenza di una foto su un sito internet non autorizza gli altri a recuperarla e tantomeno sfruttarla commercialmente. A maggior ragione se la foto, come in questo caso, è esplicitamente protetta da copyright.

Un bel gruzzoletto, per Melita, a risarcimento di un furto d’immagine a fini commerciali. «Non l’ho ancora avvertita della vittoria della causa - dice il suo avvocato - so che è in giro per l’Italia, lo farò appena lei avrà un attimo libero». Secondo il legale, questo caso rappresenta l’unico utilizzo improprio di un’immagine di Melita, la cui bellezza è una delle più cliccate del web. Dal calendario degli esordi alla carriera televisiva, decollata con la settima edizione del Grande Fratello, la giovane di Cavriè di San Biagio ne ha fatta di strada, costruendosi un’immagine sexy-ironica che ha fatto girare la testa a moltissimi. Un bel veicolo pubblicitario, per un locale notturno: peccato che non ci fosse alcuna autorizzazione all’utilizzo delle immagini sensuali della bella Melita.