Botte da orbi fra stranieri, spuntano i bastoni

Quella che doveva essere una normale serata estiva si è improvvisamente trasformata in una scena da periferia degradata. Secondo quanto è emerso dalle testimonianze, un gruppo di almeno cinque persone, tutte di origine straniera, ha dato vita a un regolamento di conti. Dissidi fra bande? Questioni legate allo spaccio? La vicenda ha ancora molti lati oscuri.

«Eravamo agli impianti sportivi» racconta un testimone, «quando sono arrivate delle persone, spaventate, che ci hanno detto quello che stava succedendo appena fuori dal bar. Bastoni, botte, un uomo a terra caricato su un furgone e portato via. Sembrava una spedizione punitiva». Chi era in zona è rimasto allibito, attonito. «Ci dicevano che non riuscivano a capacitarsi, pensavano di essere in un film» prosegue un gallierano. Auto parcheggiate sopra le aiuole, traffico bloccato, urla, e persone che si colpivano con violenza. «Mi hanno raccontato di macchine messe di traverso, sopra le aiuole». Livelli di degrado importanti, le regole minime sospese per dare sfogo a violenza e minacce.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Cittadella, allertati dai presenti. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, tutti i protagonisti della rissa si erano già dileguati.

«Se le sono date di santa ragione, poi sono spariti. Chi è rimasto a terra è stato caricato su un mezzo e portato via da altri del gruppo. Come ci si spiega tutto questo? Non saprei. Molto probabilmente si trattava di una questione di droga, magari di soldi che non sono arrivati a qualcuno. Ma è preoccupante che succeda qui, davanti a un impianto sportivo, in un’area frequentata da famiglie e ragazzi».

La rissa non è passata inosservata, in paese da giorni non si parla d’altro, con sempre nuovi dettagli. Tra i cittadini cresce l’indignazione e si sollecita un presidio maggiore delle forze dell’ordine. L’accaduto ha rimandato a una rissa tra giovanissimi consumatasi alcune settimane fa in centro a Piazzola sul Brenta.