Le griffe lasciano Padova, chiudono Dolce & Gabbana e Trussardi

Giù la serranda in via Emanuele Filiberto. E in via San Fermo arriva il marchio Momoni
Il negozio Momonì in via San Fermo, al posto di D&G (foto Bianchi)
Il negozio Momonì in via San Fermo, al posto di D&G (foto Bianchi)

PADOVA. Non solo Dolce & Gabbana. Anche il marchio Trussardi, prestigiosa casa di moda fondata nel 1911 dal capostipite Dante e rilanciata in grande, nel 1970, dal figlio Nicola, ha lasciato Padova. Il negozio Tru Trussardi, che rappresenta la linea casual dell'azienda lombarda, infatti, ha abbassato le serrande per sempre due settimane fa in via Emanuele Filiberto 32. Era stato aperto cinque anni fa sulle ceneri di quella che era l'ala sud dello storico Bar Borsa, i cui muri sono di proprietà della Camera di Commercio, gestito, a cavallo degli anni '90 e 2000 dall'imprenditore italo-cinese Marco, al secolo Hu Lishuang, l'inventore dei primi Wok Sushi in Italia con ristoranti a Cadoneghe, Due Carrare, Preganziol e Marcon.

A proposito di Dolce & Gabbana, la cui chiusura definitiva era stata annunciata da Il Mattino di Padova già due mesi fa, c'è da dire che le serrande del bel negozio di abbigliamento, che si trovava in Via San Fermo 27, a pochi metri dalla fontana bassa, sono state abbassate una volta per sempre proprio in questi giorni. Gli ultimi vestiti dello store gestito dai due notissimi stilisti siciliani, sia per donna che per uomo, sono stati già portati via tutti ed all'interno sono già partiti i lavori per ospitare il negozio Momonì, che, attualmente, gestito da un rappresentante di commercio di Treviso, si trova all'angolo tra Piazza Insurrezione e Via Filiberto.

D'altronde la griffe della Marca non è l'ultima arrivata. Si tratta di una nuova catena di moda, di profumi e di accessori in pelle e tessuti pregiati, con negozi già aperti a Bitonto( Bari), Jesolo, Milano, Verona, Vicenza e Bologna. A questo punto cresce la lista dei negozi per la moda e per la casa che stanno chiudendo in centro storico dagli anni '90 in poi. Tra questi ricordiamo Valle Sport, Menato, Danieli, Galiazzo, Orvieto, Testi, Grifoni, Valli Tessuti, etc. Poche le botteghe storiche per l'abbigliamento sopravissute, tra cui Duca d'Aosta, Brandolese, Minuzzi e Luisa Spagnoli.

"E' inutile coniare tortuosi giri di parole - sottolinea Ilaria Macola, titolare dei negozi Makola in via San Fermo e Via Filiberto e store anche a New York-Manhattan e Cortina d'Ampezzo - Per tutta una serie di motivi Padova non è più una piazza appetibile per le griffe del lusso. Non mi meravigliereri affatto se, già nei prossimi mesi, chiudessero altri marchi internazionali".

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