Leonardo era un bassista di talento

Il giovane di Rovigo morto sotto il treno a Stanghella studiava Ingegneria

STANGHELLA. E’ Leonardo Zanini, 24 anni, studente di ingegneria rodigino, la vittima dell’incidente avvenuto mercoledì sera a Stanghella, lungo l’asse ferroviario Padova-Bologna. L’identità del giovane è stata confermata ieri notte, a poche ore dall’incidente. La sua Lancia era parcheggiata vicino a un vecchio passaggio a livello chiuso, posto tra Stanghella e Granze.

Ieri la pagina Facebook di Leonardo è stata riempita dai messaggi di saluto degli amici: tante testimonianze di amicizia e cordoglio da parte di chi con lui era cresciuto, chi con lui aveva diviso l´esperienza della scuola, o delle uscite, o della militanza in un gruppo musicale.

Un interesse, quello per la musica, che aveva portato il ventiquattrenne a formare anche un gruppo musicale con Giancarlo, Marco e Joel. Lui suonava il basso. Era molto bravo. Il ragazzo si era diplomato al liceo scientifico “Paleocapa” di Rovigo: aveva un talento innato per la matematica, tanto che era anche entrato a far parte della squadra liceale che è andata a Cesenatico, alla selezione nazionale delle Olimpiadi di matematica, ed era stato uno dei migliori dell’istituto. E poi quella passione per la musica e per il basso, che l’aveva portato a dar vita prima al gruppo The Lullaby e poi agli Aftertaste, band di rock pop italiano nata nell’agosto scorso.

Entrambi i gruppi musicali di Zanini si sono più volte esibiti anche nei locali della Bassa Padovana. Riscuotendo molto successo fra i giovanissimi.

(n.c. e f.se.)

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