L’ex hotel Abritto diventa un ostello della gioventù

L’immobile abbandonato, in zona Borgomagno, sarà acquistato dal Comune. Dopo i lavori di restauro via libera alla nuova destinazione contro il degrado
FERRO - INCIDENTE EX HOTEL ABRITTO
FERRO - INCIDENTE EX HOTEL ABRITTO

ARCELLA. L’ex hotel Abritto, simbolo del degrado di Borgomagno da decenni, sta per essere acquistato dal Comune. La trattativa tra Palazzo Moroni e le due società immobiliari, proprietarie del palazzo, in stile liberty e ancora vincolato dalle Belle Arti (una con sede a Saonara e l’altra a Treviso), è nella fase finale e la firma del passaggio definitivo è attesa già per le prossime settimane.

La conferma è arrivata sia dalla segreteria del sindaco e sia dalla società di Saonara. «Confermo che il Comune sta per acquistare l’ex hotel, costruito nei primi anni del 1900», osserva uno degli addetti ai lavori della proprietà padovana. «Ho partecipato in prima persona anche alle trattative intraprese dalle passate amministrazioni, guidate da Flavio Zanonato e Ivo Rossi. Fra le trattative attuali e quelle delle passate amministrazioni c’è un abisso enorme. Mentre gli amministratori precedenti si sono sempre fermati soltanto ai primi contatti formali, questa volta, invece, noto con piacere che il sindaco pare stia facendo sul serio e, quindi, l’affare dovrebbe concludersi prossimamente».

In base a quanto sempre sostenuto dal primo cittadino, l’ex hotel, una volta restaurato, potrebbe diventare un ostello della gioventù. L’acquisto dell’immobile, chiuso da 20 anni e in stato di abbandono perenne, rientra nel programma di riqualificazione della zona del cavalcavia Borgomagno, ancora oggi frequentata da spacciatori e balordi.

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