«Li ho visti rompere i cartelli stradali Sono corso in strada e li ho strigliati»

Francesco Squaiella
Francesco Squaiella
 «Ormai in questo quartiere bisogna stare allerta, giorno e notte. L'altra sera stavo andando a letto, quando ho sentito rumori in strada. Mi sono affacciato e ho visto un gruppo di ragazzini in bicicletta intenti a girare i cartelli stradali. Sono corso in strada e li ho acciuffati».
Francesco Squaiella
, gommista di via Madonna della Salute, descrive con enfasi la situazione del quartiere e giura di aver identificato i componenti della banda che da mesi imperversa. «Avranno avuto 14 anni, al massimo 15 - racconta ancora - ne ho preso uno per il braccio e l'ho messo in guardia: "Stai molto attento, ora sei fotosegnalato". Così gli ho fatto capire che l'ho visto bene in faccia».  «Effettivamente da qualche tempo ne succedono di tutti i colori - testimoniano
Stefano e Giancarlo Ceccato
, della trattoria al Moretto - qualche settimana fa hanno rigato una quarantina di auto in via Cavalieri di Vittorio Veneto. C'è solo da sperare di non entrare mai nel mirino di questa gente».  «Il problema noi lo conosciamo da tempo - rivela
Andrea Betto
, uno dei residenti di via Lanari - Nella piazzetta sotto il nostro condominio c'erano 6 panchine che sono state tolte e spostate perché un gruppo di ragazzi bivaccava giorno e notte. Poi basta girarsi intorno per accorgersi che c'è chi fa scritte ovunque e si diverte a imbrattare». Tesi condivisa anche da
Renzo Gasparin
, un altro residente: «Passavano in bicicletta e in scooter nel bel mezzo del parco giochi dei bambini. Un giorno mia moglie ne ha bloccato uno e l'ha preso per i capelli. Non fanno nulla tutto il giorno, restano qua e pianificano i malanni per la sera».  L'area compresa tra le vie Di Lenna, Lanari e Cavalieri di Vittorio Veneto è ad altissima densità residenziale. E questo gruppo, così ingombrante, non è passato inosservato. «Tuttavia - dice un commerciante che chiede di rimanere anonimo - con questa gente è meglio non avere niente a che fare. Sono giovani, senza scrupoli, sono vendicativi: non voglio certo rischiare di trovarmi il negozio bruciato. È inutile chiedere l'opinione ai residenti, bisogna interpellare le forze dell'ordine». (e.fer.)

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