Licei a Padova: al top ci sono Caro, Bruni ed Einstein

Le migliori superiori padovane secondo Eduscopio.it. De Nicola, Mattei, Pietro d’Abano e Meucci: lavoro certo per i diplomati

PADOVA. Una graduatoria delle scuole che preparano meglio agli studi universitari (licei e istituti tecnici) e che meglio garantiscono, e con più successo, l’ingresso nel mondo del lavoro (istituti tecnici e professionali). È la nuova edizione di Eduscopio.it della Fondazione Agnelli che fa il punto sulle scuole superiori italiane: il portale, nato nel 2014 e gratuito, vuole aiutare gli studenti nel momento della scelta della scuola dopo la terza media.

Analizzati più di un milione di diplomati

Lo studio ha analizzato circa 1 milione e 260mila diplomati italiani in tre successivi anni scolastici in circa settemila indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado e paritarie. Sono stati seguiti 707.827 diplomati nei loro percorsi universitari e a partire dal numero di esami superati e dalla media dei voti. Per inciso come tendenza generale emerge che dopo una lunga recessione, il numero degli immatricolati provenienti dagli istituti tecnici è in ripresa. Per quanto riguarda gli istituti tecnici e professionali, sono stati analizzati gli esiti lavorativi di 554. 701 diplomati. La comparazione tra scuole è stata proposta in base a due indicatori fondamentali: la percentuali dei diplomati occupati in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università, il cui tasso è comunque in crescita rispetto all’anno scorso; la coerenza tra gli studi fatti e il lavoro svolto.

Tito Livio scalzato dal Caro

Nel padovano in testa alla graduatoria dei licei classici c’è il Tito Lucrezio Caro di Cittadella che ha scalzato il Tito Livio che quest’anno occupa il secondo posto. Il terzo è il Ferrari di Este, il quarto il Marchesi di Padova che scivola di un posto; al quindo l’educandato statale San Benedetto di Montagnana e al sesto il Barbarigo sempre di Padova.

Quanto ai licei scientifici, il testa c’è il privato Romano Bruni, al secondo posto l’Einstein di Piove di Sacco in risalita; al terzo il Fermi di Padova (l’anno scorso era primo); al quarto il Ferrari di Este; al quinto il Nievo di Padova; al sesto il Caro di Cittadella e al settimo il Curiel di Padova (lo scorso anno quinto). Tra i licei di scienze umane, in testa c’è il Caro di Cittadella, secondo il Duca d’Aosta di Padova, terzo il Newton-Pertini di Camposampiero.

Linguistici: primo l’Einstein di Piove di Sacco, secondo il Marchesi di Padova e terzo il Ferrari di Este. Tra gli istituti tecnici economici, quelli che preparano meglio agli studi universitari sono il Kennedy di Monselice; l’Atestino di Este; il De Nicola di Piove di Sacco e tra gli istituti tecnici tecnologici i primi tre posto sono occupati dal Meucci di Cittadella; lo Scalcerle di Padova e l’Euganeo di Este.

I tecnici e i professionali

Passando al capitolo dell’occupazione dopo gli studi superiori, tra gli istituti tecnici economici in testa c’è il De Nicola (turismo, marketing, servizi socio sanitari) di Piove con il 72% di occupati; secondo il Rolando da Piazzola di Piazzola con il 71 per cento e terzo l’Alberti di Abano sempre con 71%. Tra i tecnici tecnologici, spicca il Mattei di Conselve con il 100% di occupati seguito dal Meucci di Conselve (83%) e dal Marconi di Padova (76%).

In cima alla graduatoria dei professionali per i servizi c’è il Pietro D’Abano (73%) e secondo il Ruzza di Padova (63%); quanto ai professionali per l’industria e l’artigianato i primi sono il Meucci di Cittadella (78%) e il Bernardi di Padova (78%), terzo il Newton Pertini di Camposampiero. —

 

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