Liceo Ferrari pronto Este avrà la scuola più innovativa

Sopralluogo dell’assessore provinciale Gilberto Bonetto Il complesso è costato sedici milioni di euro
Di Francesca Segato
Este, 23.07.2012 Presentazione nuova sede liceo Ferrari a Este. Nella foto: l'assessore regionale Gilberto Bonetto, la preside Barbara Frizzi e l'assessore comunale Silvia Ruzzon in palestra Ph. Zangirolami
Este, 23.07.2012 Presentazione nuova sede liceo Ferrari a Este. Nella foto: l'assessore regionale Gilberto Bonetto, la preside Barbara Frizzi e l'assessore comunale Silvia Ruzzon in palestra Ph. Zangirolami

ESTE. Una struttura avveniristica di quasi 5000 metri quadri, con impianto solare ed eolico, ampi spazi per laboratori e biblioteca, una palestra di grandi dimensioni. Tutto è pronto per accogliere gli studenti nel nuovo edificio scolastico realizzato dalla Provincia per il liceo "Ferrari", in via Stazie Bragadine, nel quartiere di Meggiaro. Ieri mattina la presentazione della nuova struttura, con l'assessore provinciale all’Edilizia scolastica Gilberto Bonetto, l'assessore comunale Silvia Ruzzon e la dirigente scolastica Barbara Frizzi. Ricorda un po’ un campus all’americana, il nuovo polo scolastico che sorge tra il “Duca d’Aosta” e la nuova caserma dei carabinieri. «Si tratta dell'edificio scolastico più innovativo della provincia, e penso anche dell'intero Veneto» commenta l'assessore Bonetto. La struttura, capace di accogliere circa 850 studenti, è dotata di 34 aule didattiche, cinque aule speciali, tre laboratori, quattro sale lettura, sale relax. L’ultimo piano è interamente dedicato alla biblioteca (ci potranno stare fino a 30.000 volumi), con una sorta di immensa mansarda con una spettacolare veduta dall’alto di Colli e castello. Tutto è realizzato secondo le regole del risparmio energetico. L’edificio è a “impatto zero”: utilizza infatti pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e anche il solare termico per produrre l’acqua calda. Ci sono persino dei micro generatori eolici per la produzione di energia elettrica per il consumo istantaneo. La collocazione dei locali è inoltre ottimizzata per sfruttare al meglio il sole invernale ma proteggersi da quello estivo. Le aule sono dotate di riscaldamento a pavimento e particolari sistemi antisimici. Un capitolo a parte merita l’amplissima palestra, pavimentata con un particolare parquet che garantisce elasticità, capace di contenere 3 campi da volley e 150 spettatori. Il nuovo polo scolastico, costato 16 milioni di euro finanziati dalla Provincia, è il frutto di quattro anni di lavori. La vecchia sede del liceo, in via San Martino, è passata nella proprietà del Comune: l’intenzione è di ristrutturarla e poi destinarla, in un paio d’anni, alla media “Zanchi”.

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