«L’impianto biogas non crea fastidi e tutto è in regola»

PIOMBINO DESE. A quasi tre mesi dalla messa in funzione del nuovo impianto di biogas (foto) a Piombino Dese realizzato dalla Società Agricola “Fossetta” di Ernesto Mason, il figlio Fabio, per la prima volta, risponde alle accuse del comitato “No Biogas”.
Il comitato è stato costituito nel 2010, quando i lavori per la costruzione dell’impianto dovevano ancora aver inizio. «Sono state dette molte inesattezze e molte cose non corrispondono al vero, oltre ad essere stati fatti oggetto anche di azioni pesanti, sfociate addirittura nella brutalità», afferma Fabio Mason. «Mi spiego meglio: noi per avviare questo impianto abbiamo fatto un leasing di 3 milioni di euro circa. La Leasint Spa del gruppo San Paolo di Milano voleva chiuderci tutti i rubinetti quando già avevamo iniziato i lavori, perché era arrivata in direzione una lettera raccomandata che l’impianto non si faceva più».
»È stato un duro attacco», aggiunge Mason, «non abbiamo dormito per varie notti poi abbiamo risolto il problema, ma è stata un’azione brutale».
Il neo imprenditore Fabio Mason, vuole chiarire che su sollecitazione del sindaco i controlli da parte dell’Arpav sono stati eseguiti, ed è stato trovato tutto in regola sia per quanto riguarda il rumore sia per gli odori, due elementi denunciati dal comitato. «Anche in questi giorni ho notato e fotografato varie abitazioni con porte e finestre aperte, proprio qui vicino all’impianto. Ciò significa, quindi, che l’odore non è poi così acre come si dice. Voglio chiarire poi che la puzza, se puzza doveva essere, tutti avrebbero dovuto sentirla già due mesi prima del 12 ottobre, quando l’impianto era già a regime. Come mai, invece, l’hanno sentita solo da quella data in poi, giorno che l’impianto è stato collegato in rete?».
«Per quanto riguarda i rumori», aggiunge Mason, «li ho misurati più volte io stesso, sono pari a 60 decibel a 10 metri di distanza, vale a dire come il runore di una normale strada di campagna. L’unico rumore un po’ più forte è riscontrabile dalle 8 alle 9,30 al mattino, quando la macchina carica il solido nell’impianto. Per quanto riguarda le vasche di stoccaggio sono coperte da membrana galleggiante antiodore che non si vede dall’esterno. Dovrebbe saperlo bene il comitato, in quanto dispone di tutta la documentazione relativa all’impianto».
«Si parla anche si traffico quotidiano», conclude Fabio Mason «non è vero nulla, noi siamo carichi fino al prossimo agosto. Il traffico poi viene concentrato da agosto a fine settembre per l’anno successivo».
L’agricola Fossetta fa sapere inoltre di avere rinunciato alle spese processuali che il Tar aveva condannato il comitato “No biogas” a risarcire.
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