L’Islanda regala una moschea ai musulmani di Venezia

Una moschea a Venezia. Negli anni l’hanno proposta in tanti, emiri e principi di Paesi arabi che non badano certo a spese, è il sogno dei fedeli di Allah di tutto Veneto e rappresenterebbe per i...

Una moschea a Venezia. Negli anni l’hanno proposta in tanti, emiri e principi di Paesi arabi che non badano certo a spese, è il sogno dei fedeli di Allah di tutto Veneto e rappresenterebbe per i musulmani d’Italia un simbolo unico. Finora nessuno è riuscito a realizzare una casa di preghiera in grande stile nella città che più è sotto i riflettori del mondo. Domani però, Biennale Arte riuscirà nell’impresa. Alle 11 nel campo del l’Abbazia a Santa Maria della Misericordia, i musulmani di Venezia e provincia parteciperanno all’inaugurazione dell’opera dell’artista svizzero Christoph Büchel, noto per le sue provocazioni: “The Mosque: The First Mosque in the Historic City of Venice”, in collaborazione con il centro islamico di Marghera, the Icelandic Art Center and the Ministry of Education e il Ministero dell’Istruzione e della Cultura d’Islanda e Sverrir Agnarsson, il presidente della Comunità musulmana di Islanda. Bocche cucite sull’opera, anche da parte della comunità islamica stessa, la quale però attraverso il suo presidente ha ammesso di essere “senza parole”, in senso positivo ovviamente. L’antica chiesa di Santa Maria della Misericordia è chiusa al culto cristiano dal 1969 e diventerà ufficialmente una Moschea, o almeno un’opera d’arte che porta questo nome. Il progetto rappresenta l’Islanda e la Moschea farà da sfondo, nei prossimi mesi, ad attività culturali organizzate in collaborazione con la comunità musulmana veneziana. (m.a.)

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