Lo staff del nuovo sindaco costa meno di quello dell’ex
Ottantamila euro a Massimo Bettin, 44 mila a Jessica Canton, 9 mila a Tosetto La prima linea del leghista guadagnava 268mila euro, 134mila quella di Giordani

MALFITANO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - MASSIMO BETTIN, PD
Lo staff che accompagnerà Sergio Giordani nella sua nuova avventura da sindaco è pronto ed è già a lavoro da più di un mese. In attesa dell’inquadramento economico del prossimo capo ufficio stampa Franco Tanel, la “squadra” dell’ex presidente del Calcio Padova risulta meno cara di quella del predecessore Massimo Bitonci.
Durante la giunta di martedì sono stati pattuiti gli stipendi definitivi dei tre “consiglieri” che ricoprono finora gli incarichi fiduciari e che lavoreranno gomito a gomito con Giordani. Dal portavoce Massimo Bettin, alla segreteria particolare Jessica Canton, fino al braccio destro Roberto Tosetto (che però lavorerà solo part-time, 12 ore a settimana). Lo staff di Giordani, ad oggi, costa circa 134mila euro lordi all’anno in meno, e anche quando sarà definita la posizione di Tanel gli ingaggi non raggiungeranno le cifre della giunta leghista (a cui va aggiunto anche Matteo Piovan, assunto all’epoca come assistente dell’allora vice sindaco Eleonora Mosco).
Stipendi staff.
L’ex segretario provinciale del Pd Massimo Bettin, che ha affiancato Giordani in campagna elettorale fin dal primo istante, guadagnerà 47.800 euro da trattamento economico accessorio, a cui vanno aggiunti i 37mila euro dell’inquadramento nella categoria economica C. In tutto fanno 79.900 euro lordi (poco meno di 4000 euro netti al mese). Jessica Canton, che è stata inquadrata come segretaria particolare del sindaco, incasserà invece 44.430 euro all’anno (sempre lorde, ossia circa 2.600 euro nette al mese). Roberto Tosetto, che gode già del lauto compenso di Interporto, ha ottenuto l’incarico di supervisore delle “attività organizzative e di controllo” e, considerato il suo impegno parziale, guadagnerà appena 9.441 euro all’anno (neanche 700 euro al mese). In attesa di Tanel, il personale del sindaco costerà al Comune 134mila euro.
Stipendi staff Bitonci.
Il più ricco di quello che all’epoca venne definito il “cerchio magico” era il leghista Andrea Recaldin. L’ex capo di Gabinetto di Bitonci si portava a casa quasi 93mila euro lorde l’anno. Di poco più basso lo stipendio del predecessore di Bettin a Palazzo Moroni, Carlo Melina. L’adriese aveva un contratto da portavoce legato al mandato dell’ex sindaco di 86 mila euro. Molto più basse, ma comunque decisamente dignitose, le retribuzioni dell’altro leghista Leandro Comacchio (47mila euro lordi) e della ex segretaria particolare di Bitonci, Anna Bassano (42.235 euro). Un totale, quindi, di 268mila euro. La nuova giunta ha invece deciso di affidare il ruolo di capo di Gabinetto alla dirigente comunale Fiorita Luciano, già stipendiata da Palazzo Moroni.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video