L'obitorio ritornerà ai vecchi orari

L’OBITORIO. Di Piove di Sacco
PIOVE DI SACCO.
Subissato dalle proteste delle imprese funebri e dei cittadini, il sindaco Sandro Marcolin annuncia che entro breve saranno ripristinati i vecchi orari di apertura dell'obitorio. La situazione di disagio e il caos che si sono venuti a creare da quando l'Usl 16 ha limitato gli orari in cui i carri funebri possono partire dall'obitorio, hanno convinto il primo cittadino ad intervenire. «E' in preparazione un'ordinanza che spero sarà pronta entro pochi giorni - anticipa Marcolin - e per la quale ho cercato di tener conto di tutte le esigenze: ci sono infatti quelle delle parrocchie, o meglio dei sacerdoti che devono officiare il rito, quelle delle imprese funebri e quelle dell'Usl. La volontà è di ripristinare gli orari precedenti». L'apertura solo per mezz'ora la mattina e mezz'ora il pomeriggio dell'obitorio, costringe le imprese a partire praticamente insieme con più cortei funebri, e siccome lo spazio di manovra è molto limitato, si creano ingorghi di auto e mezzi di servizio. Sia gli operatori che i parenti dei defunti sono costretti a manovre difficili e scomode in un momento peraltro in cui si è tutt'altro che sereni. Inoltre si accumulano troppi riti funebri il venerdì pomeriggio e alcuni devono essere rimandati al lunedì contro la volontà dei parenti. Il problema è che il sabato nelle parrocchie della città difficilmente vengono officiati funerali: la mattina perché c'è il mercato e il pomeriggio perché l'obitorio, con i nuovi orari, è chiuso. Presto la situazione dovrebbe tornare alla normalità.
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